La marionetta di legno, simbolo universalmente noto dell’Italia e della Toscana, le cui avventure e la cui storia sono tra i racconti più conosciuti al mondo – reso interprete delle inquietudini della contemporaneità dalle migliori penne di questo Novecento, è al centro della mostra "
Enigma Pinocchio" in programma
dal 22 ottobre 2019 al 22 marzo 2020 a
Villa Bardini (Costa San Giorgio 2 - Firenze) che vuole dare conto del ruolo e dell’importante passaggio che questa figura ha avuto nell’arte del secolo appena trascorso.
Da Giacometti a LaChapelle, da Munari a Paladino, da Calder a Ontani, da McCarthy a Venturino Venturi, la marionetta di legno ha segnato non solo l’immaginario collettivo ma anche l’arte a tutto tondo, che di questa mostra è protagonista.
Curata da Lucia Fiaschi, da un’idea di Lucia Fiaschi e Ambra Nepi, nella splendida cornice di Villa Bardini, la mostra racconta le mille sfaccettature dell’enigmatica creatura – ancora una volta più contemporanea – che si allontana sempre di più dalle sole pagina dei libri ma che gli artisti, hanno spesso eletto a protagonista del loro universo immaginario.
Prezzi: 10 € intero; 5 € ridotto.
Ogni sabato e ogni domenica alle 16.30 e alle 17.30 sarà possibile visitare la mostra accompagnati da una guida specializzata (costo: gratis, compreso nel biglietto, con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti).
Ingresso gratuito a Villa Bardini nei giorni: 1, 2 e 3 novembre – 26 ottobre, morte Collodi- 24 novembre, nascita Collodi – 8 dicembre, festività immacolata – 26 dicembre, Santo Stefano – 5 e 6 gennaio –14 febbraio – 8 marzo – 19 marzo, festa papà – 21 marzo, ultimo sabato di apertura mostra.
Per maggiori informazioni:
www.villabardini.it