La mostra
"Doppia Cattura"
(Double Capture) di Massimiliano Turco inaugura alla
SACI Maidoff Gallery (Via Sant'Egidio, 14)
Mercoledì 6 novembre 2019 alle ore
18.00 e rimarrà in esposizione fino a
sabato 7 dicembre 2019. Un artista giovane, interessante che ha esposto anche alla Galleria Nazionale di Roma, espone la sua mostra incentrata principalmente sul
segno e il
gesto. L'artista utilizza gli scarti di marmo ritrovati nelle sue passeggiate nelle cave locali come supporto per i suoi disegni.
Applicando le "
piccole scariche d’energia" l'artista disegna con l’inchiostro sulla superficie irregolare del marmo – la superficie che dirige e crea la forma e l'intensità dei segni fatti dall'artista. In questo caso il supporto non è inteso come sussidiario, ma diventa il protagonista dell'opera, allo stesso livello del disegno –
'un piano d'incontro' tra marmo e inchiostro. L'intervento minimo, che l'artista applica sulla superficie marmorea con piccoli e
energetici segni, viene rinforzato tramite la ripetizione. L'artista passa lunghe, estenuanti ore a disegnare sul marmo quasi ossessivamente. Il risultato è un mantra – un ritmo ripetitivo che però non gli permette mai di controllare completamente il risultato finale. I due materiali, il marmo e l'inchiostro, diventano come la
Doppia Cattura di
Deleuze "
poiché ciò che ciascuno diviene cambia tanto quanto colui che diviene."
La nuova serie di lavori di Massimiliano "Divenire" è sempre molto legata all'atto di segnare. L'artista srotola dei lunghi fogli di carta traslucida 'au plein air' nelle cave, permettendo agli agenti atmosferici di interagire liberamente con la carta – creando il disegno con abrasioni, crepe, trasferimenti e pieghe. Il lavoro così creato diventa una performance involontaria e la carta utilizzata inizia a prendere le sembianze del marmo e dell'ambiente circostante. Si verifica ancora una 'doppia cattura'. Per ulteriori informazioni:
www.saci-florence.eduVSC