Venerdì 8 novembre 2019, alle ore 18.00, alla
Galleria d'arte La Fonderia, presso la sede in via della Fonderia 42R a
Firenze, sarà inaugurata la mostra personale tra illuminazioni e poesia
"Le città del mondo" di Claudio Cionini, alla presenza dell’artista e del giornalista e critico d’arte Riccardo Ferrucci.
La mostra Le città del mondo di Claudio Cionini è un atto d’amore verso le grandi città, tema privilegiato del nostro autore, attraverso un’opera in sei atti che si sviluppa con le immagini di sei grandi dipinti dedicati a Firenze, Roma, Berlino, Parigi, Londra, New York. Per Cionini il viaggio nelle città diventa un mondo personale per raffigurare la realtà, il proprio tempo, tra immaginazione e visione. E’ un perdersi e ritrovarsi in luoghi amati, che rappresentano la storia dell’uomo e della sua civiltà, nonostante in queste immagini sia assente la presenza umana diretta. E’ come la composizione di un’opera lirica, con un’ampia partitura capace di cogliere frammenti di verità e amori segreti, in un canto che a volte si dispiega a viva voce ed altre volte diventa un flebile sussurro.
E’ venuto naturale pensare, guardando questi dipinti, al romanzo di Elio Vittorini Le città del mondo, dove pastori, pupari, sposine e prostitute sono ritratti nel mentre di una peregrinazione senza fine per le città della Sicilia, che sono “le città de mondo”, perché in questa sua Sicilia archetipica Vittorini vorrebbe mettere tutto, descrivere tutto, comprendere tutto. Esistono dei punti in comune tra la poetica dello scrittore siciliano Elio Vittorini e il pittore piombinese Claudio Cionini che, partendo da luoghi periferici, incontrano, attraverso la scrittura o la pittura, il sogno della grande città, fino ad arrivare al sogno americano di New York.
Nel suo viaggio Cionini è in compagnia di altri artisti che hanno saputo raccontare la poesia della città: da De Chirico a Casorati, da Sironi a Carrà, ma anche autori contemporanei che, come il toscano Vinicio Berti, hanno affrontato il tema della città, con totale libertà e sapienza compositiva. Quello che resta, però, assolutamente personale nel viaggio di Cionini è la profonda adesione alla realtà e all’ immagine che consente all’autore di gettare uno sguardo nella profondità dello spirito umano e nei sentimenti più segreti.L’idea, che ci trasmette Cionini nel suo percorso tra Le città del mondo, è quella di un racconto pieno di voci, echi, suoni che moltiplicano visioni e suggestioni, descrivendo una realtà mutevole e sfuggente, ma che, grazie all’arte, riesce a trovare un registro unitario e una sua intima consonanza. Ogni dipinto fa parte di un unico ciclo compositivo, l’autore descrive numerosi luoghi come si trovasse di fronte ad una sconfinata città globale che può essere raccontata solo per frammenti, per visioni provvisorie e parziali, per sorprendenti illuminazioni.
L’idea fondante l’arte di Cionini è quella di evocare una grande bellezza, come quella che traspare nel film di Sorrentino, perché le città del nostro autore diventano un modo per rendere straordinario l’ordinario, per evocare il sogno partendo dalla realtà, per compiere un viaggio inesauribile tra le immagini e le ferite di una civiltà che resta sempre in bilico tra progresso e distruzione.
“Le città del mondo”Mostra personale di Claudio Cionini8 – 23 novembre 2019Orari di apertura: dal martedì al sabato 10:00 - 13:00, 15:30 - 20:00Per ulteriori informazioni:
www.galleriafonderia.com