Martedì 12 novembre 2019, alle ore 17.00, la
sala Gigli di
Palazzo del Pegaso (via Cavour 4 - Firenze) ospiterà la presentazione del volume "
I fiori del caffè profumano di gelsomino" di
Claudia Centi.
Dopo i saluti del presidente del Consiglio regionale
Eugenio Giani, interverranno
Enrico Sostegni - Consigliere Regione Toscana,
Gloria Pampaloni - Federighi Editori,
Massimo Tosi - Architetto e illustratore. Modera:
Giancarla Armano.
Sarà presente l’autrice.
Il libro vede come protagonista Michelangelo Tilli: un botanico, esperto delle arti del medicamento, che viene incaricato nel 1683 da Cosimo III de’Medici di curare il Pascià della Turchia. Il viaggio di Michelangelo inizia da Castelfiorentino, luogo natale, e prosegue poi a Livorno dove l’archiatra si imbarca per la Turchia viaggiando su una galera di fiamminghi alla scoperta delle città che lo accompagneranno alla corte del Gran Pascià. È qui che scopriamo il vero scopo del suo viaggio: la famiglia Medici, da Firenze, chiede costantemente notizie del mondo musulmano in un momento storico in cui si assiste alla fine del sogno di restaurazione cattolica dell’Europa e all’assestamento della mentalità controriformista. Un giovane di fiducia dei Medici, infiltrato a corte del più potente uomo turco, diventerà non solo l’eroe del mondo ottomano, colui che dopo quindici anni riuscirà a guarire miracolosamente il Gran Pascià, ma anche e soprattutto la principale fonte di notizie e saprà penetrare quella fitta coltre che separa l’Impero Ottomano dal resto del mondo scoprendo alcuni misteri degli ultimi discendenti dei Nizariti. Tra esoterismo, avventure, esperimenti botanici (Tilli sarà il primo a portare in Occidente la pianta del caffè e a farla fiorire in serre speciali all’orto botanico di Pisa) e lettere inviate di nascosto a Firenze, Michelangelo Tilli vive in Turchia un’esperienza unica, coronata dall’amore segreto per la figlia del Gran Pascià.
Claudia Centi, nasce a Empoli nel 1987. Attualmente è vicesindaco del Comune di Castelfiorentino, ed è alla sua prima pubblicazione.
Per maggiori informazioni:
www.consiglio.regione.toscana.it