Ultimi tre appuntamenti nel mese di Novembre per concludere
Tenax Theatre 2019, il progetto a cura di
Teatro Studio Krypton, ideato da
Giancarlo Cauteruccio e
Massimo Bevilacqua.
Il primo appuntamento al
Tenax di Firenze (Via Pratese, 46) è previsto
sabato 16 novembre 2019 alle ore 23.30 con
un'incursione all'interno di una delle più iconiche serate del Tenax degli ultimi 15 anni, quella del
Fragola's Night.
Massimo Bevilacqua crea varie installazioni/performance, dal titolo
"Reactive Bodies", pensate per prendere corpo durante la serata, invadendo ad intermittenza lo spazio della storica sala di via Pratese con azioni e ambienti. Reactive bodies che vede la partecipazione di Martina Bartolini, Claudia Felici Ares, Matilda Mancuso, Filippo Mazzei, Lapo Nannini, Sara Zannoni catturerà lo sguardo di giovani osservatori inusuali, offrendo loro nuove sollecitazioni percettive.
Mercoledì 20 novembre alle ore 21.00 il Tenax Theatre offre una nuova occasione di incontro tra maestri e giovani artisti. Sarà infatti il
M° Roberto Fabbriciani, interprete internazionalmente riconosciuto per la sua ricerca nell'innovazione della tecnica flautistica, a portare sul dance floor di uno dei luoghi di culto del nightclubbing italiano e oltre la musica del grande Bruno Maderna con Musica su due dimensioni - azioni e interazioni tra suono, luce, spazio, per flauto e nastro magnetico. L’esecuzione vedrà protagonista il flautista toscano nelle due versioni dell’opera ,quella del 52 e quella del 57, molto diverse tra loro. Il manoscritto della prima fu donato da Maderna a Fabbriciani e rappresenta il primo esempio nella storia della musica di un duetto tra uno strumento acustico e nastro magnetico. Il percorso di interazione con i 15 giovani del Conservatorio "Luigi Cherubini" prevede a seguire l’esecuzione dell’opera Zeus suona i flauti, scritta nel 2006 a quattro mani dal compositore belga Henry Pousseur per la parte di nastro magnetico e da Fabbriciani per il flauto, il quale presenterà il lavoro puntualizzando l’aspetto della drammaturgia gestuale e della luce.
Roberto Fabbriciani, flautista e compositore, è nato ad Arezzo. È internazionalmente riconosciuto tra i migliori interpreti. Roberto Fabbriciani ha innovato la tecnica flautistica moltiplicando con la ricerca personale le possibilità sonore dello strumento. Ha collaborato con i maggiori compositori del nostro tempo: Luciano Berio, Pierre Boulez, Sylvano Bussotti, John Cage, Elliot Carter, Aldo Clementi, Luis De Pablo, Franco Donatoni, Brian Ferneyhough, Jean Françaix, Giorgio Gaslini, Adriano Guarnieri, Toshio Hosokawa, Ernest Krenek, György Kurtág, György Ligeti, Luca Lombardi, Bruno Maderna, Giacomo Manzoni, Olivier Messiaen, Ennio Morricone, Luigi Nono, Goffredo Petrassi, Henri Pousseur, Wolfgang Rihm, Jean-Claude Risset, Nino Rota, Nicola Sani, Giacinto Scelsi, Salvatore Sciarrino, Mauricio Sotelo, Karlheinz Stockhausen, Toru Takemitsu, Isang Yun, i quali gli hanno dedicato numerose ed importanti opere da lui eseguite in prima assoluta. Con Luigi Nono ha lavorato a lungo, presso lo studio sperimentale della SWF a Freiburg, aprendo e percorrendo vie nuove ed inusitate per la musica. Ha suonato come solista con i direttori Claudio Abbado, Luciano Berio, Ernest Bour, Riccardo Chailly, Sergiu Comissiona, Peter Eötvös, Vladimir Fedoseyev, Gianandrea Gavazzeni, Michael Gielen, Cristóbal Halffter, Djansug Kachidse, Vladimir Jurowsky, Peter Maag, Bruno Maderna, Diego Masson, Riccardo Muti, Zoltán Peskó, Josep Pons, Giuseppe Sinopoli, Lothar Zagrosek e con orchestre quali l’Orchestra della Scala di Milano, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, le Orchestre della Rai, Orquesta Nacional de España, London Sinfonietta, LSO, RTL Luxembourg, BRTN Brussel, Orchestre Symphonique de la Monnaie, WDR di Colonia, SWF Baden-Baden, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, Bayerischer Rundfunks, Münchener e Berliner Philharmoniker. Ha effettuato concerti presso prestigiosi teatri ed istituzioni musicali: Scala di Milano, Filarmonica di Berlino, Royal Festival Hall di Londra, Suntory Hall di Tokyo, Sala Cajkowskij di Mosca, Carnegie Hall di New York e Teatro Colón di Buenos Aires ed ha più volte partecipato a festivals quali Biennale di Venezia, Maggio Musicale Fiorentino, Ravenna, Londra, Edimburgo, Parigi, Bruxelles, Granada, Luzern, Warsaw, Salisburgo, Wien, Lockenhaus, Donaueschingen, Köln, München, Berlin, St. Petersburg, Tokyo, Cervantino, Wellington. Ha inciso numerosi dischi molti dei quali premiati dalla critica ed è stato docente di flauto presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze e del corso di alto perfezionamento presso l’Università Mozarteum di Salisburgo. E' autore di opere musicali e testi didattici adottati nei percorsi della didattica musicale internazionale, editi da Ricordi e Suvini Zerboni. Tra le sue recenti composizioni: Glacier in Extinction; Alchemies; Cantus; Suoni per Gigi; Quando sorge il sole; Zeus joueur de flûtes; Figaro il Barbiere (liberamente da Rossini); Grande, grande amore; Alluvione; Conversazione su Tiresia (di Andrea Camilleri).
Giovedì 28 novembre alle ore 21.00 convergeranno attori, danzatori, artisti visivi, performer, dj in una serata aperta, una piazza notturna di incontro sull'arte, intitolata KryptoNight: una festa per l'arte è un open party dedicato ai linguaggi dell'arte al quale sono invitate personalità della cultura e della formazione tra cui esponenti del Museo Novecento, Museo Marino Marini, Murate Art District, Accademia di Belle Arti di Firenze, DIDA, SRISA, Fabbrica Europa/Parc , Collezione Gori/fattoria di Celle, Arte in Fabbrica, Galleria il Ponte , e vedrà la partecipazione di artisti, curatori e critici dei diversi linguaggi contemporanei insieme a galleristi e collezionisti.
Il progetto
Tenax Theatre è prodotto da
TS Krypton con il sostegno di
Comune di Firenze e
Fondazione Cr Firenze, in collaborazione con
Tenax,
Accademia di Belle Arti e
Conservatorio Luigi Cherubini.
Per maggiori informazioni:
www.teatrostudiokrypton.it -
info@teatrostudiokrypton.itJB