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martedì 03 dicembre 2024
I Mercoledì al Caffè: incontro "I veleni dell'espatrio. Due racconti di Zsofia Ban"
20-11-2019
Mercoledì 20 Novembre 2019, alle ore 17.00, al Caffè Astra Al Duomo di Firenze (via de' Cerretani, 56r) è in programma la presentazione del libro "Veleno. Tre tentativi con Bartòk" di Zsófia Bán. Incontro a cura di Claudia Tatasciore e dell'Associazione Culturale Italo-Ungherese della Toscana, iniziativa che fa parte della rassegna di eventi "I Mercoledì al Caffè".
Katalin Karády è la Marlene Dietrich ungherese, Katica una pianista che da anni non tocca più il pianoforte. Due K., due storie: una di partenza, l’altra di ritorno. Sullo sfondo l’Ungheria del socialismo reale. Zsófia Bán affonda le radici della propria scrittura nella memoria individuale e collettiva ungherese, offrendo una prosa insieme tagliente e commovente.
Zsófia Bán è nata nel 1957 a Rio de Janeiro da genitori ebrei-ungheresi. Nel 1969 fa ritorno con la famiglia a Budapest, dove tutt’ora vive con la compagna e una figlia. Scrittrice e saggista, insegna presso il dipartimento di American Studies dell’Università Eötvös Loránd di Budapest. Ha pubblicato tre raccolte di racconti (Esti iskola. Olvasókönyv felnőtteknek, 2007; Amikor még csak az állatok éltek, 2012; Lehet lélegezni!, 2018) e diversi saggi letterari. Le sue opere sono state tradotte in tedesco, inglese, spagnolo. È tra le voci più innovative della letteratura ungherese contemporanea.
Claudia Tatasciore è traduttrice dall'ungherese e dal tedesco. Formatasi presso l’Università di Bologna, nel 2013/14 ha seguito il master in traduzione letteraria dell’Istituto Balassi di Budapest. Dall'ungherese ha tradotto romanzi e racconti di Magda Szabó, Noémi Szécsi, Edina Szvoren; dal tedesco prevalentemente saggistica. Dal 2016 collabora con la rivista Internazionale. È attualmente dottoranda all'Università di Firenze con un progetto sulla memoria del dissenso nelle autrici ungheresi contemporanee.
L'evento è realizzato con il contributo del Governo Ungherese.