Al
BUH - Circolo culturale urbano di Firenze (Via Panciatichi, 16) è in programma una
nuova rassegna tutta dedicata ai cantautori, per riscoprire la magia della canzone italiana, di ieri, di oggi e di domani. Si chiama
Indie Italian Disco è il primo ospite d'eccezione, previsto per
sabato 23 novembre 2019, è
Giovanni Truppi: una delle rivelazioni del nostro panorama musicale. Le sue melodie riportano alla memoria i grandi del cantautorato italiano, ma con un'attitudine alla scrittura e alla composizione decisamente inedita. Sul palco, in apertura, il fiorentino Edoardo Florio Di Grazia, spogliato dai suoi ultimi progetti quali TooMuchBlond e Le Furie. In chiusura un djset tutto al femminile per riscoprire perle dimenticate della musica italiana (apertura porte ore 20 – inizio concerti ore 22:30).
Dopo i consensi di pubblico e critica per il suo ultimo album “Poesia e Civiltà” (Virgin Records/Universal Music) e un tour sui palchi dei migliori club e dei più importanti festival italiani, il cantautore e polistrumentista napoletano Giovanni Truppi giunge in concerto anche a Firenze. Ad accompagnarlo sul palco (chitarra, piano e voce) ci sarà la sua band, formata da Paolo Mongardi (batteria), Giovanni Pallotti (basso), Daniele Fiaschi (chitarra), Duilio Galioto (tastiere) e Nicoletta Nardi (voce e tastiere).
Tra il 2010 e il 2017 ha pubblicato quattro dischi di inediti: “C’è un me dentro di me” (CinicoDisincanto/CNI 2009), “Il mondo è come te lo metti in testa” (I Miracoli-Jabajabamusic/Audioglobe 2013), “Giovanni Truppi” (Woodworm/Audioglobe 2015) e “Solopiano” (Woodworm/Audioglobe 2017).
Nel corso del 2014 ha progettato e costruito un proprio pianoforte ottenuto modificando un piano verticale: il risultato è uno strumento dalle dimensioni inferiori allo standard, smontabile, ed elettrificato tramite una serie di pick-up che permettono di amplificarlo.
Ha inoltre collaborato con lo scrittore Antonio Moresco per la scrittura della canzone “Lettera a Papa Francesco”, ha partecipato come chitarrista alle registrazioni del disco del cantautore Stefano “Edda” Rampoldi “Graziosa Utopia” (Woodworm/Audioglobe 2017) e ha scritto “La Domenica”, brano che fa parte della colonna sonora e del testo dello spettacolo teatrale “Il cielo non è un fondale” della compagnia Deflorian/Tagliarini.
Nel 2017 ha ricevuto il Premio Nuovo Imaie per la migliore interpretazione al Premio Tenco.
Nel 2018 è stato candidato ai Nastri D’Argento per la migliore canzone originale per “Amori che non sanno stare al mondo”, brano composto per l’omonimo film di Francesca Comencini (Fandango 2017) e quest’anno ha ricevuto il Premio PIMI come Miglior Artista Indipendente dell’Anno all’ultima edizione del MEI.
A gennaio uscirà con “5”, un EP legato all’ultimo album “Poesia e Civiltà” con brani inediti e rivisitazioni in collaborazione con amici artisti. “Il primo singolo estratto dall'EP uscirà questo venerdì 22 Novembre (che è anche il giorno di Santa Cecilia patrona della musica) – dichiara Giovanni Truppi – e ci sarà una persona molto speciale a cantare con me”.
In apertura Edoardo Florio Di Grazia, frontman, come sopracitato, dei TooMuchBlond e de Le Furie. Le sue canzoni hanno un sapore di nudità che, emergendo dal “Silenzio cantatore”, cercano di raccontare delle ferite così da poterci ridere sopra, così da riattaccare i pezzi e formare un vaso nuovo. Rotto, e per questo più bello.
In chiusura Smalto Deejane collective: djset tutto al femminile per riscoprire perle dimenticate della musica italiana. A cura di Mimmy, La Ponto e Michelle Davis.
Durante la serata spazio anche al cibo con un menù a base di specialità toscane proposte dal cuoco Francesco Bucciarelli (a partire dalle 20, non è necessaria la prenotazione).
BUH! Circolo culturale urbano è un progetto ideato dall'Associazione culturale La Scena Muta in collaborazione con Impact Hub Florence. Di giorno coworking, la sera luogo dedicato alla cultura, alla musica e alla convivialità.
Per ulteriori informazioni:
https://www.facebook.com/BUHCircoloculturaleurbano/