Per l'anniversario dei
150 anni del Museo di San Marco a Firenze (Piazza San Marco, 3),
sabato 30 novembre, 7 dicembre e domenica 8 dicembre 2019 alle ore
10.00 e 12.00, si avvia il nuovo ciclo di
visite guidate gratuite a cura del personale del museo,
comprese nel biglietto di ingresso. Mentre,
domenica 8 dicembre anche l'
ingresso è gratuito, per il progetto del
Mibact #iovadoalmuseo che offre al pubblico una serie di
giornate ticket free nei musei statali.
La
visita guidata attraversa tutti i luoghi di questo suggestivo museo che, nonostante i cambiamenti e le stratificazioni del tempo, ha conservato intatta la sua atmosfera di tranquillità contemplativa. Infatti, ancora oggi, l’armonia e la chiarezza spaziale che si percepiscono appena varcato l’ingresso del Museo e
introducono alla meraviglia di un luogo di pace, incastonato nel rumoroso centro cittadino. Il percorso inizia dal chiostro di
Sant'Antonino attorno al quale ruotano tutti gli ambienti:
la Sala dell'Ospizio, dove si conserva la collezione più importante e ricca al mondo dei dipinti su tavola dell'Angelico,
le Sale del Lavabo e del
Refettorio grande dove sono esposte le
opere di fra Bartolomeo e della cosiddetta
Scuola di San Marco ed infine la
Sala del Capitolo decorata dal maestoso affresco della "
Crocifissione"
dell'Angelico. Il famosissimo affresco dell'
Annunciazione, simbolo della fede dei domenicani e l’opera più nota dell’Angelico, icona del
Museo di San Marco, appare con uno straordinario effetto scenografico alla fine della prima rampa di scale che conduce alle altre celle affrescate per i suoi confratelli e al dormitorio. Nella
Sala dell'Ospizio si può ammirare riunito l'insieme, unico al mondo, di opere su tavola del
Beato Angelico con il
Giudizio Universale e la
Pala di San Marco recentemente restaurate, la mostra
"L’Annunciazione di Robert Campin".
San Marco è un monastero unico al mondo per gli affreschi di ogni cella che hanno ispirato e accolto tra gli altri il silenzio e le meditazioni di
Sant'Antonino, priore del convento, di
Cosimo il Vecchio e di
Girolamo Savonarola. Il percorso si completa ammirando la straordinaria architettura della monumentale
Biblioteca di Michelozzo che racchiude meravigliosi codici miniati e si conclude attraversando il Refettorio piccolo, affrescato dal
Ghirlandaio con l'Ultima cena, e la Foresteria, dove sono conservati i reperti provenienti dal medievale centro storico, rimodernato nella seconda metà del XIX secolo.
Un illustre ospite dal Museo del Prado per i 150 anni del Museo di San Marco e le celle affrescate che hanno ospitato di recente per la prima volta le installazioni e le opere di Wolfgang Laib, protagonista della mostra diffusa "Without Time, Without Place, Without Body", prodotta dal Museo Novecento in collaborazione con il Polo museale della Toscana.
Per motivi di sicurezza le visite sono riservate a un massimo di 25 persone a turno. E' necessaria la prenotazione, entro il venerdì precedente, al numero 055 0882000 attivo dalle 14 alle 18.Per ulteriori informazioni:
www.polomusealetoscana.beniculturali.it
VSC