Il nuovo programma con le iniziative del Cirkoloco all'ExFila di Firenze (via Leto Casini, 11) è online. Gli appuntamenti da non perdere in calendario:

Martedì 3 Dicembre
per il ciclo "una Bottega di Libri"
in collaborazione con Porto seguro Edizioni
ore 18.00
presentazione del libro
Nati senza istruzioni
+incontro con le Parent&life coach
a seguire apericena

Spesso i bambini risultano particolarmente resistenti e capaci di sottrarsi a qualsiasi metodo utilizzato per farsi ascoltare e far rispettare regole e limiti. In questo incontro le Parent & Life Coach Elena Tagliaferri (La Mirta) e Grazia Romeivi daranno 5 spunti per affrontare insistenze e capricci da un nuovo punto di vista, partendo prima di tutto dal genitore, dalla necessità di concentrarsi sull’ascolto di sé stessi e del proprio figlio in modo da generare soluzioni autonome, di gran lunga più efficaci rispetto a teorie preconfezionate.

Giovedì 5 Dicembre
ore 19.30
CucinaLoca & Cocktails
plastic free e antidiscriminazione

ore 21.30
Garufa Loca
Garufa è un incontro di tango in cui può capitare di ballare, ma anche di imparare a farlo. Si balla. Pratica autogestita, con tande e cortine. Principianti e curiosi sono assai benvenuti. Chi ha maggiore esperienza è invitato a condividerla con chi ne ha meno.
Garufador della serata: Sandro Depa. Ballo nella sala al primo piano, il pavimento è perfetto.

Venerdì 6 Dicembre
ore 18.00
Paolo Severi presenta...
“231 giorni" Un diario dal carcere. Un percorso di liberazione.

ore 19.30
CucinaLoca & Cocktails
plastic free e antidiscriminazione

IL CARCERE.
Pochi giorni. Qualche mese. Anni. Ergastoli. Pochi mesi che diventano ergastoli perché non è mai più possibile mandarli via da dentro. Restano DENTRO.
Il carcere. Tema ciclico nella società italiana. Mai risolto. Rimosso dall’immaginario pubblico ma che ricompare solo in gravi emergenze o quando non c’è altro da dire sui giornali. Tema “minore”. E, nell’altalenante flusso delle notizie, ciascuno racconta la propria storia cercando di aprire un varco nelle coscienze.
In questo libro ho raccontato la mia di storia. Anni fa. Decenni. Avrei voluto dare il mio contributo a cambiare le cose. Mi sono accorto che a distanza di tanti anni non è cambiato nulla.
Il carcere è l’unico luogo che è rimasto immutabile. Fermo. Incomprensibilmente indefinito.
Il mio libro-diario (finalista all’archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano nel 1997) comincia nel Gennaio del 1996. Mi trovo allora presso la comunità di San Patrignano da oltre tre anni e vengo riportato in carcere per questioni burocratiche, di pena eccessiva ma anche perché entro in rotta di collisione con la nuova gestione della Comunità che ha un nuovo capo, Andrea Muccioli.
Di fatto, una paradossale liberazione che comporta, però, dei rischi; i rischi degli equilibrismi necessari a sopravvivere in un luogo in cui si dovrebbe tutelare la sicurezza collettiva ma che invece è luogo di sopraffazione della verità. Droghe che circolano liberamente, violenze, burocrazia imperante. Nel mezzo, un uomo che vuole vivere NONOSTANTE quello che gli sta capitando.
PAOLO SEVERI

Per tutti gli eventi la tessera ARCI è OBBLIGATORIA.

Per ulteriori informazioni: www.facebook.com/Cirkoloco/