A poco più di tre anni dall’inaugurazione e in occasione del Seicentenario dell'Istituto degli Innocenti, il
Museo degli Innocenti, che racconta la storia e il presente della più antica istituzione pubblica italiana dedicata all'accoglienza dei bambini, si rinnova.
“La storia sceglie il futuro”: il percorso museale si amplia per permettere al visitatore di apprezzare al meglio il patrimonio storico artistico, culturale e archivistico dell'Istituto e soprattutto di conoscere più approfonditamente le attività attuali dell'ente.Per la prima volta l’Archivio Storico dell’Istituto degli Innocenti, che contiene la memoria documentaria dell'Istituto depositaria dell'identità di circa 500 mila bambini qui accolti e accuditi, sarà visibile ai fiorentini e ai visitatori grazie a una vetrata che consente di “affacciarsi” su quegli spazi suggestivi e a una nuova illuminazione, all’interno del percorso museale. L'apertura al pubblico dell'Archivio non è possibile per ragioni conservative ed è stato quindi definito un progetto di valorizzazione che consente di far conoscere e apprezzare comunque ai visitatori questo patrimonio inestimabile. Una parte del percorso “Storia” del Museo ospiterà adesso anche una apposita sezione, dedicata all’Archivio Storico e adiacente all’esposizione dei segnali di riconoscimento (le cd. “medagliette spezzate”), nella quale sono esposti documenti originali provenienti dall'Archivio e un video che ritrae il prezioso e unico patrimonio archivistico dell’Istituto, consentendo una visita “virtuale” di questo luogo straordinario.
Il percorso di visita del Museo degli Innocenti si arricchisce anche di una esperienza sensoriale grazie a una “camera immersiva” allestita nella Sala Grazzini e accessibile dal Cortile degli uomini, all’interno della quale i visitatori potranno vivere l’esperienza dell’Istituto grazie a un video emozionale a 270°, della durata di 12 minuti, proiettato all’interno di una stanza oscurata - la cd “camera immersiva” appunto - che ripercorre la vita dell’Istituto dall’inizio a oggi, con uno sguardo sempre proiettato verso il futuro.
Hanno partecipato alla presentazione dell’ampliamento del percorso del Museo degli Innocenti - oltre alla Presidente dell’Istituto degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida, almembro del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto degli Innocenti che segue in particolare il Museo e le attività culturali dell’ente, Francesco Nerie al Direttore generale Giovanni Palumbo- la Presidente della Commissione consiliare “Istruzione, formazione e lavoro” del Comune di Firenze, Laura Sparavignae il Direttore Territoriale Firenze e Toscana Nord di UBI Banca, Aldo Calvani.
Il Museo degli Innocenti è stato inaugurato il 24 giugno 2016 e attraverso tre percorsi di visita, - Storia, Arte e Architettura – racconta l'unicità del patrimonio dell'Istituto degli Innocenti la cui costruzione è iniziata nel 1419 e il cui progetto dell'edificio è stato affidato all'architetto più in vista del momento Filippo Brunelleschi.Quello degli Innocenti è un museo multidisciplinare che racconta la storia dell’ente dal Quattrocento a oggi. Non un contenitore ma un percorso che da piazza Santissima Annunziata conduce nel cuore dell’Istituto, che valorizza gli spazi architettonici e presenta le opere d'arte immerse nel loro contesto storico e urbano. Un museo vivo in un luogo vivo, un laboratorio che affianca una costante attività di produzione e diffusione culturale, alla possibilità, per il visitatore, di costruire percorsi personalizzati in base ai propri interessi.
Collocato nel pulcherrimum aedificiumprogettato da Filippo Brunelleschi, assieme ai servizi e alle attività che l’Istituto svolge a favore dell’infanzia, salda in modo inscindibile il suo straordinario patrimonio di storia e arte con le competenze dell'ente. L’Istituto ha promosso la realizzazione del Museo nella consapevolezza che il patrimonio culturale dell’Istituto sia unico al mondo: l’unità tra opere, architettura, memoria documentaria, testimoniano una storia mai interrotta di accoglienza e aiuto all’infanzia e alle famiglie, una storia di carità, umanità ed attenzione agli ultimi e una continuità tra l’identità storica testimoniata dal patrimonio e l’attuale missiondell’istituzione.
“Siamo felici di poter presentare questa ‘seconda’ inaugurazione del Museo degli Innocenti – commenta la Presidente dell'Istituto degli Innocenti, Maria Grazia Giuffrida– Nell'anno del nostro Seicentenario abbiamo realizzato un rilevante progetto di ampliamento dell'esperienza di visita. Il visitatore del Museo è accompagnato attraverso modalità anche virtuali alla scoperta di luoghi e documenti inediti per l'utente e attraverso la Camera immersiva è invitato a entrare a far parte del racconto della storia di questa istituzione pubblica che, per prima in Italia, si è fatta carico di accogliere, prendersi cura, ma anche educare e far crescere i bambini più svantaggiati. Il pubblico è incoraggiato anche a comprendere l'evoluzione di questo ente fino all'impegno del presente, che è sempre proiettato verso il futuro e verso la promozione dei diritti dei bambini. Siamo felici di accogliere i visitatori in un percorso che evidenzia quella linea di continuità che lega il XV secolo ai giorni nostri e spiega che all'Istituto degli Innocenti 'la storia sceglie il futuro'. Ringrazio UBI Banca, nostro sponsor di questa iniziativa,grazie al quale abbiamo potuto realizzare la vetrata dell’Archivio Storico e la “camera immersiva”. Oltre al main sponsor UBI Banca, un ringraziamento va anche a “Dr. Vranjes Firenze” che, con le sue fragranze poste all’interno della “camera immersiva”, ne ha arricchito l’esperienza sensoriale”.“In accordo con gli indirizzi espressi dal Consiglio di Amministrazione – dice il Direttore generale dell’Istituto degli Innocenti Giovanni Palumbo- l'Istituto ha sviluppato nuovi strumenti di valorizzazione del suo patrimonio storico-artistico attraverso l'ampliamento, fisico e virtuale, del percorso di visita del Museo, mettendo a disposizione dei visitatori spazi che non erano pienamente fruibili e puntando su un maggiore coinvolgimento emozionale e sull’utilizzo delle nuove tecnologie. Certamente la più grande novità è l’aver reso visibile a tutti, finalmente e per la prima volta, l’Archivio Storico, “cuore pulsante” della nostra memoria e della nostra attività di assistenza all’infanzia. Grande attenzione alla nostra storia plurisecolare di “bellezza” e “accoglienza”, quindi, ma anche valorizzazione del presente e delle sfide che, nel prossimo futuro, attendono i bambini e l’Istituto e che abbiamo recentemente enucleato nel Manifesto dell’Istituto degli Innocenti per l’infanzia”.“Nuovi spazi museali ci permetteranno di immergersi nella storia di uno dei luoghi simbolo di Firenze ricordandoci allo stesso tempo che l’Istituto degli Innocenti rappresenta molto più di una delle tante ricchezze artistiche della nostra città – commenta il Presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani- Esso ha infatti accolto per secoli i bambini che venivano abbandonati nella città e la sua sede è un edificio rinascimentale costruito su disegno del Brunelleschi in Piazza Santissima Annunziata, a pochi passi dal Duomo. Ancora oggi, dopo 600 anni di storia, l’Istituto ha mantenuto la sua vocazione di assistenza ai minori e ospita nidi e case d’accoglienza, ma allo stesso tempo riesce a essere uno degli scrigni fiorentini di cultura. Con questi nuovi spazi museali l'Istituto si apre ancora di più alla cittadinanza”.“Il Comune di Firenze – sottolinea la Presidente della Commissione Istruzione, Formazione e Lavoro del Comune di Firenze Laura Sparavigna– è felicissimo di trovarsi nuovamente, a distanza di soli tre anni, ad una nuova inaugurazione del Museo degli Innocenti. L'aver reso visibile al pubblico, per la prima volta l'Archivio storico, permetterà di mantenere viva la memoria di oltre cinquecentomila bambini che sono stati ospiti di questa istituzione che è parte integrante di Firenze. L'Istituto degli Innocenti ha accettato la sfida del futuro usando le nuove tecnologie per far partecipi i cittadini della sua storia secolare; un ottimo strumento anche per tramandare alle giovani generazioni l'eredità del passato”.“La vicinanza a progetti culturali e tutela del patrimonio artistico è parte integrante dell'azione di UBI Banca a favore del Paese - ha dichiarato Aldo Calvani, Direttore Territoriale Firenze e Toscana Nord di UBI Banca - In questa logica l’intervento della nostra Banca conferma il ruolo di riferimento svolto a fianco del tessuto culturale e sociale, oltre che economico, della città di Firenze per lo sviluppo di iniziative di eccellenza a livello nazionale, quali quelle presentate oggi dall’Istituto degli Innocenti”.Il Museo degli Innocenti è aperto tutti i giorni, martedì escluso, con orario 10.00-19.00 dal 1 aprile al 31 ottobre, con orario 11.00-18.00 dal 1 novembre al 31 marzo. Il Museo resta chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio.Per informazioni:
www.museodeglinnocenti.it -
www.istitutodeglinnocenti.it