Dal 12 al 16 dicembre 2019 la danzatrice e coreografa
Sara Sicuro è in residenza al
PARC di Firenze (Piazzale delle Cascine, 7) con il suo progetto
"Il suono del corpo", realizzato con la violista
Cristina Petitti. Il suono del corpo. Un corpo che suona.
Intermittenze reciproche che aprono a nuove risonanze,
trasmissioni di frammenti melodici,
contrappunti fisici, corporei tra strumento viola,
strumento-corpo, suono, voce e movimento. Esplorare una
polifonia fatta di ritorni e memorie che si accumula in una
tensione del volto, in un conseguente mutare di posture verso nuove risoluzioni armoniche o possibili dissoluzioni. Come risponde il singolo quando entra in contatto con questa polifonia? Cosa entra della vita in questo
dialogo tra corpo e suono?
Sara Sicuro È nata a Maglie (LE) nel 1987. A 19 anni si trasferisce a Firenze per seguire una doppia formazione, artistica e universitaria: studia alla scuola del
Balletto di Toscana e all'Opus Ballet di Firenze e si laurea in Filologia Moderna. Danza per diverso tempo nella compagnia fiorentina
Emox Balletto Contemporaneo. In seguito inizia a dedicarsi all'attività coreografica con due lavori performativi:
La pietra e la paura, un omaggio all'artista sarda
Maria Lai, con la collaborazione di Alessandra Palma De Cesnola e Sabina Cesaroni, e
InLimbo con la compagnia salentina
Maremotum (vincitore del premio Trampolino2019, organizzato da ACCI, andato in scena al Festival di circo contemporaneo 'TuttimattiperColorno'). Nel marzo 2019 sviluppa un progetto laboratoriale e performativo su danza e letteratura in collaborazione con il
Département d'Études Italiennes della Facoltà Paul-Valéry di Montpellier. Nel 2019 lavora come assistente artistica di
Virgilio Sieni. Attualmente è attiva come danzatrice e insegnante di danza nel territorio toscano e leccese, ed è impegnata nella docenza e in attività scolastiche di teatro e
movimento educativo. Di recente ha curato la direzione artistica di un progetto performativo promosso dal comitato
Unicef di Pistoia.Cristina Petitti È nata a Firenze e cresciuta in una famiglia di musicisti. A 9 anni si è avvicinata allo studio del violino per poi scoprire, durante l'adolescenza,
la viola. A Siena, sotto la guida del maestro Carmelo Giallombardo, si è diplomata
in viola e in seguito ha frequentato masterclass internazionali sviluppando un particolare interesse per la
musica da camera. Da sempre incuriosita dal mondo del
teatro e della danza, dal 2017 collabora con
Adelaide Mancuso e le attrici della
Compagnia "Le Onde" con cui ha realizzato lo spettacolo Polvere: le sorelle Martelli e la fine di una dinastia, di cui ha scritto ed eseguito le musiche in veste di musicista di scena. È autrice delle musiche del cortometraggio
"Ad esempio Giovanni...", realizzato da Manuel Berisso e Irene Loddo, e delle musiche del cortometraggio di Rodrigo M. Malmsten
"Brujas". Ha partecipato in qualità di performer allo spettacolo Un attimo prima di Gabriella Salvaterra, presentato a Prato nell’ambito di Contemporanea 2019.
Per ulteriori informazioni:
parcfirenze.net VSC