Sabato 18 gennaio 2020, alle ore 18.00, la
libreria Libraccio di Firenze (Via de' Cerretani, 16r) ospiterà la presentazione dei libri:
"Oltre la porta" di Andrea Ansevini e
"Il portone rosso" di Alessandra Piccinini (edizioni Le Mezzelane).
"Oltre la porta" di Andrea AnseviniQualsiasi cosa ti accada, la storia della tua vita ha ancora molte pagine bianche e devi essere tu a scriverle. Non permettere che altri lo facciano per te.
Questo romanzo racconta le nuove avventure di Michele Rovito. Il ragazzo, una volta tanto pauroso e insicuro, ormai è cambiato, diventando un marito esemplare e il padre di due meravigliosi gemelli. Ma, “Oltre la porta”, lo attendono sempre nuovi problemi, accidenti della vita e ricordi penosi, che lo porteranno fuori dal mondo che conosce attraverso situazioni al limite del paranormale; in un vorticoso turbinio di eventi e riflessioni sulla vita e sulla morte, dal quale non gli sarà facile uscire.
"Il portone rosso" di Alessandra PiccininiDa sempre Ludovica sfida le sue paure, ritrovandosi spesso in situazioni ambigue. Anche ora, che è un avvocato di successo e una donna bellissima, prossima alla realizzazione. L’attrazione per S., incontrato in occasione del terremoto marchigiano, la porta però sull’orlo del baratro. Ludovica ha trascorso buona parte della sua vita a inseguire modelli ideali e sfidare le sue paure, ritrovandosi spesso, senza sapere il perché, in situazioni estreme o ambigue. Intuito, lucidità, una non comune capacità di analisi e una certa dose di fortuna l’hanno sempre salvata da strade senza ritorno. Oggi è un attraente avvocato di successo, le piace apparire, si sente vicina alla realizzazione e la sensazione di vuoto che avverte da sempre le sembra sotto controllo. Ma non è così. Quando i violenti terremoti del 2016 devastano l’entroterra marchigiano, anche la vita di Ludovica viene scossa nel profondo. Proprio in quei giorni entra nella sua vita S., un uomo di poco più grande di lei, e tra i due nasce un’affinità intensa. Da subito, però, qualcosa non quadra. S. è bugiardo, gioca su più tavoli, ha accessi di collera, mostra strane perversioni, dà segnali sempre più evidenti di delirio, tenta di controllarla. Ludovica se ne accorge, ma non riesce ad allontanarlo. Mentre lei si interroga su cosa le stia accadendo, gli eventi precipitano. La notte oscura dell’anima ha inizio: incubi e personaggi inquietanti si susseguono; l’esito di un test per malattie veneree potrebbe distruggerla, la Paura prende la forma di un’entità senziente che uccide, come in una vecchia leggenda di paese. Sconcertanti verità sulle perversioni sessuali di Italo, il suo ex socio di studio, si rivelano a Ludovica durante la conversazione con il barista di un privee. Tutto diventa incomprensibile, niente ha senso, e a un tratto Ludovica si trova a guardare oltre il Portone Rosso. Così, comprende fino a che punto un omicidio infame abbia lasciato il segno, anche se sono passati 70 anni; che il suo nome avrebbe dovuto essere Olivia; che un amore può davvero durare per sempre, come una maledizione.
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www.libraccio.it