Sabato 25 gennaio 2020, alle ore 18.00, la libreria
Libraccio di Firenze (Via de' Cerretani, 16r) ospiterà la presentazione del libro "
Il passaggio" di
Leonardo Gori (Edizioni Tea).
Arcieri pensò che in quella città assediata, fra due eserciti che si contendevano la Penisola, c’erano tanti amici, conoscenti, persone viste magari una sola volta, ragazze sorridenti nei negozi, librai, banchi del mercato, cinema, palazzi nobiliari, case popolari, piccoli bar.Quanti erano ancora vivi, quanti morti, sfollati, deportati...
Firenze, agosto 1944. L’Arno è diventato un confine invalicabile che taglia in due la città: di qua le truppe degli Alleati; di là i paracadutisti tedeschi del colonnello Fuchs e gli irriducibili cecchini fascisti di Pavolini; a farne le spese, la popolazione civile, stremata dalla fame e falcidiata da bombe, pallottole e malattie. Ai caduti per cause belliche a un tratto si aggiungono vittime di tutt’altro genere: una serie di omicidi efferati, enigmaticamente collegati tra loro. Per fare luce su questa ulteriore, sconcertante catena di morte, una composita squadra investigativa attraversa segretamente la frontiera tra i due mondi utilizzando l’unico passaggio ancora aperto, il Corridoio Vasariano, un tunnel aereo che corre tra Palazzo Pitti e quello della Signoria. Al comando c’è il capitano Bruno Arcieri, del Regio Esercito filo-alleato, al suo fianco un’esperta di storia dell’arte, un partigiano del CLN e un giornalista americano di Esquire. Chi o che cosa cercano? Quale intricatissimo mistero devono tentare a ogni costo di svelare? E per conto di quale elusivo «datore di lavoro»? In realtà, il loro incarico ufficiale ne nasconde numerosi altri, assai più personali, ambigui e sfuggenti. A uno a uno, i morti senza un perché faranno emergere i contorni di un progetto diabolico, un patto scellerato che i pochi spiriti liberi cercheranno disperatamente di scongiurare, in un crescendo mozzafiato di sorprese e colpi di scena, fino a una sconvolgente conclusione.
Leonardo Gori vive a Firenze. È autore del ciclo dei romanzi di Bruno Arcieri: prima capitano dei Carabinieri nell’Italia degli anni Trenta, poi ufficiale dei Servizi segreti nella seconda guerra mondiale e infine inquieto senior citizen negli anni Sessanta del Novecento. Il primo romanzo della serie, in corso di edizione in questa collana, è Nero di maggio, ambientato a Firenze nel 1938, cui sono seguiti, tra gli altri, Il passaggio, L’angelo del fango (Premio Scerbanenco 2005), Musica nera, Lo specchio nero, Il fiore d’oro (questi ultimi due scritti con Franco Cardini), Il ritorno del colonnello Arcieri, Non è tempo di morire, L’ultima scelta e La nave dei vinti. Gori è anche autore di fortunati thriller storici e co-autore di importanti saggi sul fumetto e forme espressive correlate (illustrazione, cinema, disegno animato).
Hanno scritto sulle indagini del Colonnello Arcieri:
«Fedelmente ricalcato nelle geografie in bianco e nero dell'epoca, il romanzo si giustifica nell'originalità dell'impianto, nella fotografia smorzata o accecante dei caratteri, portandoci a spasso in una dimensione di delirio quasi onirico, ma purtroppo parte integrante del nostro passato.» Sergio Pent, La Stampa
«Ho preso in mano il libro pensando di sfogliarlo soltanto e invece l'ho letto d'un fiato.» Sette
«Arcieri è una sorta di detective antropologico che non indaga solo sugli omicidi. Nei gialli di Gori emerge sempre un ritratto fedele dell'Italia passata.» Il Fatto Quotidiano
«Teso, emozionante, costruito con grande abilità... Un giallo che cattura dalla prima all’ultima pagina.» La Repubblica
Per ulteriori informazioni:
www.libraccio.it