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sabato 20 aprile 2024

Mercoledì al Caffè: "Il fuoco di Praga", incontro con Tiziana Menotti su Jan Palach

08-01-2020
Mercoledì 8 gennaio 2020, alle ore 17.00, al Caffè Astra al Duomo di Firenze (via de' Cerretani, 56r) è in programma "Il fuoco di Praga", la vita di Jan Palach raccontata da Tiziana Menotti, per un nuovo appuntamento del ciclo di incontri "I Mercoledì al Caffè".

Approfondire la storia attraverso la testimonianza di chi ha contribuito a scriverla è senza dubbio interessante e accattivante, soprattutto se la narrazione è fluida e attinge da fonti storiche rigorose. E' questo il caso della biografia "Jan Palach – La vita, il gesto e la morte dello studente ceco" (Schena, Fasano, 2019), scritta tra gli anni Settanta e Ottanta dal giornalista dissidente Jiří Lederer e pubblicata di recente in Italia per commemorare due importanti anniversari storici: i cinquant'anni dell'autoimmolazione dello studente ceco e il trentesimo anniversario della caduta dei regimi comunisti in Europa, tra cui quello cecoslovacco. Com'è noto, il crollo del totalitarismo rosso fu la conseguenza di un'onda rivoluzionaria che iniziò il 9 novembre 1989 a Berlino con la caduta del famigerato Muro e percorse tutte le nazioni guidate da governi filosovietici provocandone in breve la dissoluzione.

Il volume racconta la vita e gli ultimi drammatici giorni di Jan Palach (1948-1969), lo studente di filosofia che il 16 gennaio 1969 si immolò per scuotere la coscienza del suo popolo contro l'invasione sovietica, avvenuta nell'agosto 1968, che aveva posto fine al processo rinnovatore per un socialismo dal volto umano noto come Primavera di Praga.

Quale impatto può avere il gesto di un ventenne che arde davanti ai passanti che alle tre del pomeriggio di un freddo giovedì di gennaio camminano frettolosi in piazza Venceslao, il centro nevralgico di Praga, obbligandoli a fermarsi inorriditi? Che cosa vuole comunicare a loro e a tutto il Paese? Di certo non fu un suicidio dettato dalla disperazione, ma un atto dimostrativo, un evento shock pensato per stimolare la nazione a reagire allo stato di passività e di torpore in cui era sprofondata, “un appello alla lotta per una vita degna di uomini liberi, credendo fino in fondo nel destino naturalmente libero degli uomini e nel loro diritto naturale alla libertà” (dall'introduzione di A. Vitale). “Non sono un suicida” affermò Jan appena giunto in ospedale, volendo ribadire con queste parole che egli amava la vita, che avrebbe voluto vivere, studiare, lavorare, ma che era pronto a sacrificare tutto per il bene della patria che egli amava immensamente. “Il gesto di Jan Palach porta in sé un grande messaggio di speranza. Con esso voleva risvegliare le nostre coscienze, voleva protestare contro il nostro scetticismo e contro quello stato spirituale che si avvicina pericolosamente all'indifferenza” disse il parroco Jakub Trojan nel suo sermone durante il funerale del giovane a cui parteciparono 600.000 persone.

Tiziana Menotti (Udine, 1954), traduttrice. Laureata in medicina e chirurgia presso l’Università di Padova, ha poi conseguito la laurea in Mediazione culturale e in Traduzione dalle lingue ceca e tedesca presso la Facoltà di Lingue dell’Università di Udine nel 2008. Ha seguito corsi di perfezionamento presso l’Università Carlo IV di Praga e l’Università Masarykova di Brno. Si occupa di traduzione di testi storici, biografici e autobiografici relativi soprattutto al contesto storico-politico cecoslovacco e all’ebraismo. Libri tradotti:
Tutto bene, grazie, di Ivan Medek, Medusa, Milano, 2010 (Děkuji, mám se výborně)
Lettera ai figli, di Anna Hyndráková, Medusa, Milano, 2012 (Dopis dětem)
Io numero 1211, di Dagmar Šimková, ed. Paoline, Milano, 2014 (Byly jsme tam taky)

Ha collaborato per la parte relativa alla traduzione alla stesura del catalogo Un tempo pieno di attese - il campo profughi della Risiera di San Sabba nelle foto di Jan Lukas. Edizioni civici musei di storia ed arte - comune di Trieste, 2012.
Come se dovessimo morire oggi, di Miloš Doležal ed. Itaca-La Casa di Matriona, Castel Bolognese, 2015. (Jako bychom dnes zemřít měli).
La storia italiana di Carlo IV di Lussemburgo – da Montecarlo a Roma, di Michaela Krčmová, Praga, 2016: breve guida alla vita di Carlo IV di Lussemburgo in occasione del settecentesimo anniversario della sua nascita e della mostra sul grande sovrano allestita a Montecarlo di Lucca.
Carlo IV, Vita Caroli - autobiografia, Medusa, Milano, 2016. Traduzione dal latino.
Alfons Mucha – L’artista e il suo tempo, di Jiří Mucha, Schena, Fasano, 2017

Il ciclo di incontri culturali è promosso dalla Fondazione Romualdo Del Bianco® e dal Centro Studi e Incontri Internazionali in collaborazione con il Centro Congressi al Duomo e le Associazioni culturali della città nell’ambito del Movimento Life Beyond Tourism® per contribuire a una migliore conoscenza delle culture diverse (per maggiori informazioni sul Movimento Life Beyond Tourism e iscrizione: info@lifebeyondtourism.org ).

Durante “I Mercoledì al Caffè” viene servito un aperitivo a buffet al costo speciale di 5 Euro.

Nell'occasione, al Caffè Astra, Alessio propone panettone artigianale della pasticceria "Le dolcezze di Pietro".

Per presentare un libro, condividere le letture preferite con gli amici, presentare un progetto creativo o un artista, raccontare i propri viaggi o far conoscere le tradizioni del proprio Paese, si possono inviare le proposte all'indirizzo email: library@fondazione-delbianco.org 

Per ulteriori informazioni:
https://www.lifebeyondtourism.org/it/events/i-mercoledi-al-caffe/