Mercoledì 22 gennaio 2020, alle ore 17.30, alla
Biblioteca delle Oblate di Firenze (via dell'Oriuolo, 26) per la
rassegna "Leggere per non dimenticare" è in programma la presentazione del libro
"La variabile umana" di
Lorenza Ronzano (Eléuthera, 2019). Presenta: Piero Cipriano.
Sempre più spesso si ricorre allo psichiatra come a un factotum in grado di risolvere problemi che non si sa bene chi altri potrebbe risolvere. Eppure c'è un enorme scollamento tra le classificazioni diagnostiche della psichiatria e il singolo essere umano con la sua peculiarissima storia. A partire dalla quotidiana esperienza in un day hospital, queste riflessioni danno conto di una nuova figura extra-terapeutica la cui finalità è dar voce all'umanità delle persone che transitano nei reparti psichiatrici. E il più delle volte è questo ciò di cui hanno bisogno i «pazienti»: esprimere un malessere interiore che non è sempre sinonimo di malattia psichiatrica e che anzi rimanda a ben precisi problemi sociali come la disoccupazione, le ristrettezze economiche, la solitudine, l'assenza di cure. Tutte questioni che la psichiatria non può in alcun modo risolvere, anche se continua a dispensare etichette diagnostiche e cure farmacologiche a chiunque metta piede in un reparto psichiatrico. Un approccio che si pretende scientifico e che nondimeno si rivela inadatto a maneggiare l'estrema – incomprimibile – variabilità umana.
Lorenza Ronzano, dopo un master in Filosofia e Psicologia, ha insegnato Lettere in varie scuole pubbliche e private, per poi lavorare come consulente filosofico presso il reparto psichiatrico dell'ospedale di Alessandria. Nel 2014 ha esordito con il romanzo
Zolfo (selezione Campiello opera prima 2014; finalista premio Alvaro 2015). Alcuni suoi estratti sono apparsi sulle riviste «
World Literature Today», «
Wall Street International» e «
Minima&Moralia».
Per ulteriori informazioni:
www.leggerepernondimenticare.it