Lunedì 13 gennaio 2020, alle ore 17.00, la
Sala Emeroteca della
Badia Fiesolana (Via dei Roccettini, 9 - Fiesole) ospita la presentazione del libro "
Il mio Concilio Vaticano II. Prima - Durante - Dopo" di
Monsignor Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea, pubblicato da EDB del Centro Editoriale Dehoniano.
All'evento, organizzato dalla
Fondazione Ernesto Balducci, partecipano:
Bruna Bocchini Camaiani (Università di Firenze) e
Don Andrea Bigalli (Libera Toscana). Introduce
P. Sergio Sereni (Provinciale Nazionale P. Scolopi).
«
Le crisi della Chiesa che qualcuno si ostina ad attribuire al Concilio sono invece da addebitare alla minore accoglienza che gli abbiamo destinato, timorosi di dover abbandonare troppe nostre abitudini (che definivamo “tradizione”) e di doverci dedicare prima di tutto a rinnovare noi stessi, per poter poi contribuire a rinnovare il mondo». Monsignor Luigi Bettazzi raccoglie in questo libro i suoi ricordi personali sul concilio Vaticano II, al quale partecipò dall’inizio del secondo periodo, nel settembre 1963.
Il vescovo emerito di Ivrea, ha partecipato a tre sessioni del concilio Vaticano II. È stato presidente nazionale di Pax Christi, il movimento cattolico internazionale per la pace,e ha vinto il Premio dell’Unesco per l’educazione e la pace. È divenuto celebre per un pubblico scambio di lettere con il segretario del Partito Comunista Italiano Enrico Berlinguer, per le battaglie sull’obiezione fiscale alle spese militari e sull’obiezione di coscienza e per i suoi pronunciamenti sul riconoscimento delle unioni civili.
Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea, ha partecipato a tre sessioni del concilio Vaticano II. E' l’unico padre conciliare vivente. Nominato vescovo di Ivrea nel1966, il suo ministero si incontrò spesso con le vicende della politica nazionale. Al tempo del rapimento Moro chiese di sostituirsi allo statista democristiano quale prigioniero delle Brigate Rosse. È stato presidente nazionale di Pax Christi, il movimento cattolico internazionale per la pace,e ha vinto il Premio dell’Unesco per l’educazione e la pace. È divenuto celebre per un pubblico scambio di lettere con il segretario del Partito Comunista Italiano Enrico Berlinguer, per le battaglie sull’obiezione fiscale alle spese militari e sull’obiezione di coscienza e per i suoi pronunciamenti sul riconoscimento delle unioni civili.
Tra i suoi libri recenti: Viva il papa, viva il popolo di Dio! Cicaleccio sul concilio Vaticano II (EDB 2013) e Il Concilio, i giovani e il popolo di Dio (EDB 2011).
Ingresso liberoPer maggiori informazioni:
www.fondazionebalducci.it