Venerdì 24 gennaio 2020, alle ore 21.00, il direttore del
Fatto Quotidiano Marco Travaglio sarà protagonista dello spettacolo "
Ball Fiction" al
Tuscany Hall di Firenze (via Fabrizio de Andrè).
Dieci anni di balle. No, non le fake news dei social network, che pure proliferano, ma finiscono con l'elidersi le une con le altre. Bensì le bufale lanciate dai giornali e rilanciate dei telegiornali e dai siti web per imporre alla gente il pensiero unico di una élite sempre più in crisi.
Nel decennale della nascita del Fatto Quotidiano, nato proprio per contrastare questo andazzo con un giornalismo libero da padroni e condizionamenti, Marco Travaglio torna sul palcoscenico con un nuovo spettacolo di impegno civile, "Balle spaziali", per raccontare le più moderne tecniche di manipolazione dell'informazione "mainstream", sempre più omologata e appiattita, che si illude di combattere i "populismi", ma in realtà li alimenta. Si ammanta dei sacri valori di verità, libertà e democrazia, mentre dà il colpo di grazia a quel poco di reputazione che il giornalismo aveva conservato.
Il direttore del Fatto, come sempre, usa il registro dell'ironia, del sarcasmo e della satira. Il suo nuovo spettacolo si snoda attraverso una classifica delle migliori patacche del decennio. E accompagna il racconto tragicomico con la proiezione sullo schermo di una raffica di titoli e di articoli di giornali, tg e siti, spiegando nel dettaglio come funziona la disinformazione modello 2019, come si avvelena l'opinione pubblica, perché i cittadini continuano a perdere fiducia nell'oggettività dei fatti e nel ruolo del giornalismo. Che rimane fondamentale per la democrazia. Ma è ormai una cosa troppo seria per lasciarla in mano ai giornalisti.
Marco Travaglio (Torino, 13 ottobre 1964) è un giornalista, saggista e scrittore italiano, attualmente vicedirettore de il Fatto Quotidiano. Le sue principali aree di interesse sono la cronaca giudiziaria e l'attualità politica, occupandosi di questioni che spaziano dalla lotta alla mafia ai fenomeni di corruzione. Più di una volta i suoi articoli hanno suscitato le ire dei politici, senza distinzione di schieramenti.
Per maggiori informazioni:
www.tuscanyhall.itJB