Dal 9 al 16 gennaio 2020, il PARC di Firenze (ex Scuderie Granducali - Piazzale delle Cascine 4/5/7) ospita in residenza il coreografo e danzatore Andrea Zardi che prosegue la ricerca sul suo progetto Grindr.
Grindr è uno studio sulle dating app per incontri. Il tema nasce dall’esperienza che il danzatore ha avuto nell’utilizzo di questi strumenti, con cui si era creato un legame quotidiano e costante. L’uso dei social permette al nostro cervello di rilasciare endorfine in un canale che va a influenzare le nostre relazioni sociali e interagisce con le dinamiche umane in cui siamo coinvolti.
Il soggetto è mascherato, ma il corpo è scoperto e vulnerabile: una figura anonima con caratteristiche fisiche che si propongono come merce di scambio. Questo soggetto è circondato da telefoni che influenzano il suo movimento in un dialogo claustrofobico con il mondo della rete: il cerchio – e quindi il mondo – si apre solo quando corpo, parola e immagine vanno a coincidere in una telefonata in webcam.
Un individuo può essere un corpo senza volto: questo accade quando l’identità non è un parametro di incontro, quando è più rilevante il dettaglio del corpo accattivante, quando tutto ciò che si può volere per edulcorare il senso di solitudine è a pochi passi di distanza. In linea con Pulse, anche qui si instaurano dinamiche anomale nell’interazione con gli altri, corpi asserviti a uno scopo ma con modalità che sono del tutto presenti nel nostro tempo.
ideazione ed esecuzione: Andrea Zardi / ZA | DanceWorks
occhio esterno: Clo Passaro, Maria Novella Tattanelli
residenza: Teatro Gioia – Piacenza, CasaLUFT/Zerogrammi – Torino
studio: Eastman Summer Intensive 2017 – Anversa, Festival Miniatures 2017 – Perugia, Principi Attivi 2017 – Milano
Nato a Piacenza nel 1987, Andrea Zardi inizia gli suoi studi di danza nel 2004 con Chóros di Piacenza. Dal 2007 la sua formazione prosegue presso Hamlyn Ballet School, Tanzfabrik (Berlino), New Dance Concept di Alex Aztewi, Eko Dance project di Pompea Santoro, ICD/Nuova Officina della Danza di Torino. Tra il 2012 e il 2015 in Belgio si perfeziona in composizione coreografica.
Danzatore per Daniele Ninarello, Daniele Albanese, Nicoletta Cabassi/Lubber Das, Mateja Bucar, Hervé Chaussard, Artemis Danza, CIE Willy Dorner, Lyric Dance Company, Teatro Regio Torino, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Regio di Parma, Teatro La Scala di Milano, nel 2016 crea ZA | DanceWorks come progetto coreografico autonomo. Tra i suoi lavori, Unknown (2017), Autorissimi (studio) con Gennaro Maione (2018) e Pulse (2018).
Attualmente è Dottorando di ricerca presso l’Università degli Studi di Torino, nell’ambito degli Studi di Danza e Neuroestetica. Assegnista di ricerca per il progetto PRIN – Per-formare il Sociale. Formazione cura e inclusione sociale attraverso il teatro, associato alla Compagnia ArtGarage – Centro Arti Coreografiche di Pozzuoli (NA).