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giovedì 21 novembre 2024

Accademia dell'Annunciata con Giuliano Carmignola e Mario Brunello alla Pergola

19-01-2020

Domenica 19 gennaio 2020 al Saloncino della Pergola - ore 21 - la programmazione degli Amici della Musica Firenze propone una nuova tappa del ciclo Odissea Bach. Un ensemble di lusso formato dal violinista Giuliano Carmignola, il violoncellista Mario Brunello - al violoncello piccolo - e l’Accademia dell’Annunciata con il suo direttore e cembalista Riccardo Doni, ci proporrà un programma intrigante intitolato ‘Sonar in ottava’. Per la prima volta ospite degli Amici, l’Accademia dell’Annunciata è un’orchestra barocca lombarda, diretta dal clavicembalista e organista Riccardo Doni, che da anni riserva una particolare attenzione alla riscoperta di autori italiani di rara esecuzione, ma non solo. Il progetto ‘Sonar in Ottava’ è incentrato sui concerti per due strumenti di Bach e Vivaldi, eseguiti però con il violino e il violoncello piccolo; uno strumento, quest’ultimo, in uso fra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento e la cui caratteristica è quella di avere quattro corde intonate come quelle del violino ma accordate un’ottava sotto. Da questa peculiarità nasce il progetto ‘Sonar in Ottava’ che si avvale della collaborazione dei due big delle quattro corde (durante il concerto, infatti, il violino di Carmignola e violoncello piccolo di Brunello dialogheranno suonando a distanza d’ottava). Ascolteremo pagine di Vivaldi, come il Concerto in mi bemolle maggiore RV 515 e il Concerto in do maggiore RV 508, due Concerti di Bach, nello specifico il Concerto in do minore BWV 1060 e il Concerto in re minore BWV 1043, ma anche la Sonata in do minore di Johann Gottlieb Goldberg (1727-1756), musicista noto per essere stato uno degli allievi prediletti di Bach nonché il dedicatario delle celeberrime Variazioni ‘Goldberg’. Originariamente composti per un organico di due violini solisti, archi e basso continuo, i brani in programma saranno riproposti con una nuova veste: il violoncello piccolo sostituirà uno dei due violini creando con il suo timbro più scuro un affascinante contrasto con l’altra voce solista.

Giuliano Carmignola suona in questo concerto un violino Pietro Guarneri del 1733, mentre Mario Brunello un violoncello piccolo Filippo Fasser del 2017 (su modello di Antonio e Girolamo Amati 1600-1610).

Per ulteriori informazioni: www.amicimusicafirenze.it