Mercoledì 12 febbraio 2020, alle ore 18.00, si terrà l'inaugurazione della mostra "
Hobby vs. Obbligo" di
Muna Mussie alla
Galleria SACI di Firenze (via Sant'Antonino, 11).
L'artista ha iniziato la sua carriera come interprete nel 1998 in Italia con Teatrino Clandestino e il Teatro Valdoca diretto da Cesare Ronconi, con il quale collabora tuttora. Dal 2001 è membro attivo del gruppo di ricerca Open, un progetto attraverso il quale ha affrontato nuovi modi di essere in scena, con la performance opentolikemunamussie (2004), e recentemente con l' attaccante Waudeville (2010). Dopo il 2005, è passata ad opere autorizzate - curandone l'ideazione, la produzione e l'interpretazione - creando le performance Madrepatria (2006), Più che piccola, media (2007), Con Permesso (2008) e Ti ho sognato, ma non eri il protagonista(2009), con il supporto di Xing Bologna. Ha collaborato, tra gli altri, con l'artista visivo e cineasta Luca Mattei e l'artista visivo Flavio Favelli, con cui è stata co-autrice del progetto FFMM, una collezione di abiti. Il suo lavoro è stato presentato in spazi performativi come Raum Bologna, nonché in istituzioni artistiche, come Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara e MAMbo Bologna. Ha ricevuto il premio Riccione TTV, il premio Pier Vittorio Tondelli / Nuovi Talenti 2008, il premio Iceberg 2009. Muna Mussie sta attualmente lavorando a Bruxelles su un nuovo progetto: Monkey see, Monkey do con artisti e curatori svizzeri Giorgia e Muriel Del Don.
“Intimità ed esposizione. L'identità precaria e la sottile ambiguità della vita quotidiana sono alla base della mia ricerca artistica. Lo spazio dell'azione, della visione e dell'esperienza si scontrano in cortocircuiti di atti e dichiarazioni che non sempre coincidono. Gli occhi del diaframma si allenano per contemplare, per contenere qualcosa di più, o qualcosa di meno, che emette visioni attraverso tensioni psicofisiche tra i corpi; corpo in scena, corpo di ostaggio, corpo a cui dedicare la nostra vita, un mezzo per commemorare un passato che viene costantemente evocato e un presente che sta per essere. L'intento è quello di tenere a mente qualcosa che non riesco a ricordare, creando ogni volta minuscole regole per avvicinarti a te."La mostra "Hobby vs. Obbligo", in programma fino all'8 Marzo, è una collaborazione tra Black History Month Florence, Villa Romana Florence e Studio Arts College International.
Per ulteriori informazioni:
www.saci-florence.edu