Una preziosa occasione per poter vivere un’esperienza di living history: dopo un breve percorso tematico in palazzo, i partecipanti potranno ammirare gli splendidi gioielli, identificativi del potere cosimiano, ovvero il Collare del Toson d’oro, lo Scettro e la Corona granducale, e al contempo comprendere il loro significato simbolico e politico. Attraverso la lettura di documenti originali si scoprirà come Cosimo I sia riuscito ad ottenere il titolo di Granduca di Toscana da papa Pio V in virtù di una raffinata strategia diplomatica. L'incontro con il personaggio storico nella Sala delle Udienze permetterà al pubblico di comprendere le motivazioni più segrete che portarono il Medici alla creazione della preziosa corona granducale e alla solenne incoronazione.
Si attraverseranno alcune tappe del progetto Nel palazzo di Cosimo. I simboli del potere, che ripercorre idealmente, sala dopo sala, abitudini, significati e ruoli della vita della Reggia medicea. A cura di Carlo Francini (Responsabile Ufficio UNESCO Comune di Firenze) e di Valentina Zucchi (Responsabile Mediazione MUS.E), l’itinerario porta alla scoperta dei segreti del palazzo del governo cittadino, dove nel 1537 Cosimo I, nominato Duca di Firenze in quella data, definisce la propria residenza, trasferendovisi con tutta la corte nel 1540. Se la Sala Grande era il cuore di questa imponente architettura politica, teatro dei principali eventi e scenario ideale per accogliere personalità illustri, le sale che oggi compongono il percorso museale coniugavano efficacemente, nella seconda metà del XVI secolo, finalità propagandistiche e bisogni pratici. L’itinerario culmina con l’esposizione di tre grandi simboli del potere cosimiano, il Collare del Toson d’oro, lo Scettro e la Corona granducale: le tre creazioni artigianali, realizzate dal maestro orafo Paolo Penko, dopo un accurato lavoro sulle fonti scritte e iconografiche, sono presentate su cuscini in velluto di seta, tessuto a mano, adagiati su un centro-tavola in velluto cesellato operato con motivo cinquecentesco, in virtù della collaborazione con la Fondazione Arte della Seta Lisio.
La partecipazione, aperta a giovani e adulti, è obbligatoriamente su prenotazione e pagamento del biglietto (info@muse.comune.fi.it, tel.055-2767224). Ingresso gratuito per i possessori di Card del Fiorentino (entro le tre visite/attività annue previste).
Costi: € 12,50 (intero), € 10 (18/25 anni e studenti universitari), gratuito <18 anni, possessori Card del Fiorentino, guide turistiche e interpreti, disabili e accompagnatori, membri ICOM, ICOMOS, ICCROM + attività €2,50 (residenti nella Città Metropolitana di Firenze), €5,00 (non residenti nella Città Metropolitana di Firenze). Riduzione 2x1 Soci Unicoop Firenze. Partecipazione gratuita per i possessori Card del Fiorentino (entro le tre visite/attività annue previste)
Per informazioni:
info@muse.comune.fi.it – www.musefirenze.it