Perché creare da zero una nuova rivista? “Perché una rivista oggi è un luogo in cui riconoscersi e ritrovarsi. – afferma Gabriele Ametrano, direttore de La città dei lettori - C’è sempre più bisogno di invitare alla lettura in maniera coinvolgente, oltre le già lette recensioni, così abbiamo creato uno spazio dove si ha del tempo per approfondire le proprie passioni, confrontarsi con le pagine e i suoi protagonisti. Da oggi La città dei lettori è anche una rivista per raccontare le emozioni che la lettura ci dona".
Le firme della rivista saranno in primis autori che sono già stati tra i protagonisti delle scorse edizioni del festival e amici de La città dei lettori, a cominciare da scrittrici di successo come Aisha Cerami e Ilaria Gaspari, e scrittori del calibro di Alberto Schiavone e Simone Innocenti. Un articolo ogni due settimane, per una lettura lenta e attenta: gli scritti della rivista non saranno recensioni, ma condivisioni che originano da riflessioni ed emozioni, personalmente provate dagli autori in altre letture, così da creare un continuo confronto con pagine scritte nei libri di altri talenti. La rivista sperimenterà, dunque, una nuova via per la diffusione della lettura, portando la conoscenza sui libri editi oltre esperimenti già conosciuti. L’obiettivo rimane coinvolgere il lettore dell’articolo, tramite l’esperienza stessa che coinvolge la lettura consigliata.
Durante l’anno in corso uscirà il primo numero cartaceo della rivista, nel quale troveranno posto ulteriori scritti, che si aggiungono alle pubblicazioni condivise sul sito. Un’altra novità editoriale risiede poi nel lancio del crowdfunding di sostegno al progetto della rivista, che sostituisce totalmente le pubblicità, assenti nella rivista. Tra le possibilità di donazione ci sarà anche l’abbonamento per il numero cartaceo in questione.
La rivista seguirà così l’esempio virtuoso già tracciato negli ultimi anni dall’Associazione Culturale Wimbledon con le attività del progetto La città dei lettori, in collaborazione e sostenuto da Fondazione CR Firenze e dalla Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, che dal 2017 è divenuto punto di riferimento per appassionati lettori e professionisti della scrittura. Invitare alla lettura in maniera originale ed emozionante sarà quindi la linea guida da seguire, con lo scopo di riavvicinare i non lettori ad un’attività che stimoli fantasia e creatività, ma anche riflessione critica e culturale sul mondo di ieri e di oggi, oltre a confermare la passione dei tanti che già seguono il progetto.
La nuova piattaforma online, il sito www.lacittadeilettori.it, sarà suddivisa in tre parti: uno spazio dedicato appunto alla Rivista, una sezione per le novità e gli aggiornamenti sul festival di inizio estate La città dei lettori (la terza edizione si svolgerà dal 5 al 7 giugno 2020) e il calendario degli eventi collaterali di Wimbledon.