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giovedì 18 aprile 2024

"Where Else?", concept e danza di Marta Bellu al Cango di Firenze

22-02-2020

Sabato 22 febbraio 2020, alle ore 21.00, Cango - Cantieri Goldonetta (via Santa Maria, 25 – Firenze) ospita la prima assoluta di "Where Else?", concept e danza di Marta Bellu con musiche originali e suono dal vivo di Donato Epiro, nell'ambito della rassegna dedicata ad artisti under35 Novissimi.

Il lavoro si propone di indagare il linguaggio, come luogo di apparizione dello spazio. Il corpo si relazione con eventi che lo includono e lo attraversano, ricercando attraverso la forma, abitandola e facendola apparire sempre altrove. Il movimento si trasforma nel tentativo di articolare la parola mentre abita le forme in cui si configura continuamente. Il corpo trattiene una figura, una mitosi cellulare di immagini. La materia è oscura, la materia è attiva. Dentro la forma, l’abitare è un movimento ondulatorio che contiene una pulsione bestiale. La parola è infatti materia vivente.

Di altro luogo, altrove – dove altro

E’ più un’atmosfera. 

Cosa diversa, altra cosa || Dell’altro

L’atmosfera non è una cosa, è più un luogo tra le cose. Uno di più, ancora uno. 

Un luogo di provenienza, precedente, trascorso. 

Pieno

Stato, trasformato. Altro, differenteRestante, rimanente || fig. Essere, diventare, parere un altro, essere profondamente cambiato. È materia vivente. 

Qui? possa essere qualsiasi cosa, forma. La forma, quando la cerchi si muove. Essere, sensibile. Possa essere puro movimento… 

Uno stato primordiale, vuoto, attraversato dallo spazio. Prossimo, futuro, venturo. Un nuovo, un secondo uguale. Essenza, assenza. Sensazione cristallina. Simile al nero. 

Aspira a quel luogo. Sfondo, profondo. Cosa c’è dopo l’espirazione? 

In ciò che è visto, solo ciò che è visto. 

In ciò che è udito, solo ciò che è udito. 

In realtà, non c’è nessuna cosa lì. 

Il linguaggio come luogo di apparizione dello spazio. Lo spazio non si trova in alcun luogo: “tra due” è il luogo della parola. Il pensiero è l’immagine, la parola è il suono, queste sono le due polarità dell’illusione. 

Infine vedendo che non c’è nessuna cosa lì non ci ritroveremo né nel mondo di qua né nel mondo di là, né in nessun luogo tra i due. 

Non ha una fine, questo luogo.

Per maggiori informazioni: www.virgiliosieni.it