Sabato 15 febbraio 2020, alle ore 09.30, l'Institut français Firenze (piazza Ognissanti, 2) propone un caffè con l’artista Jean-Pierre Condat in occasione di "Evasions. Mostra di Acquarelli" e dell’inizio dei nuovi corsi.
Originario di Pessac, una città nel sud-ovest della Francia, Jean-Pierre Condat ha iniziato a lavorare con l’acquerello ed il pastello, poi si è orientato verso l’acrilico, senza abbandonare le sue prime affinità estetiche. Grazie alla spontaneità favorita da pennelli, coltelli e dal colore che diventa una materia spessa, approfondisce i suoi gesti e il suo stile tra astrazione e figurativo. La sua fluidità è stata arricchita con nuove tonalità e trame pur mantenendo una trasparenza comune agli acquerelli e agli acrilici, per i quali l’acqua è un mezzo importante.
Atmosfere felpate e sfumature vaporose attraversano le tele di Jean-Pierre Condat, creando spazi di gustose armonie colorate. Le sue nature morte brillano di toni sottili, rispettando la legge dei complementari tra giallo dorato e malva, tra bluastro e arancione, esaltata da una composizione audace. Nei suoi paesaggi si avventura ai limiti dell’astrazione, tentato da un’estetica sempre più raffinata, segno di una necessità di semplificazione delle forme e di una ricerca di sublimazione dell’aneddoto.
Maggiori riconoscimenti
Ha ottenuto il premio «Univers des Arts» all’ultimo Salon de Verrières-le-Buisson nel marzo 2007, ai saloni di Antony, Chatenay-Malabry, Sceaux, Bourg la Reine, Boulogne, Vélizy, s’Igny e Clamart; le città di Chatenay-Malabry e Vélizy hanno voluto riconoscere il suo lavoro, invitandolo come ospite d’onore nel 2018; ha ricevuto la medaglia d’argento dall’Accademia delle scienze e delle lettere di Parigi.
La mostra prosegue fino al 14 marzo, ad ingresso libero, durante gli orari d’apertura dell’Institut français Firenze.
Ingresso libero.
Per ulteriori informazioni: www.institutfrancais.it