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mercoledì 25 dicembre 2024

Leggere per non dimenticare: videolettura "La poesia del vivente" di Antonio Prete

08-05-2020
La XXV Stagione di "Leggere per non dimenticare" prosegue online con le video-letture delle anticipazioni dei libri che a causa dell'emergenza che stiamo vivendo non è stato possibile presentare alla Biblioteca delle Oblate. La prossima video-lettura dell'attore Massimo Tarducci propone le pagine del libro "La poesia del vivente. Giacomo Leopardi con noi" di Antonio Prete (Bollati Boringhieri, 2019).
Video: http://wwwext.comune.fi.it/leggerepernondimenticare/imginc1920/200325/video.htm 

Leopardi è con noi, ancora. Ci accompagna con la sua poesia: suono di un pensiero che, nel tragico, scruta i riverberi di un infinito inattingibile e tuttavia fatto ritmo del vivente. Ci accompagna con le diverse forme della sua scrittura, animate da un pensiero poetante. A una civiltà che ama le astrazioni – popolo, pubblico, massa – egli oppone il corpo individuo: con il suo affanno, con le sue ferite.

Antonio Prete ha insegnato Letterature comparate all’Università di Siena e, da ultimo, alla Scuola Superiore Galileiana di Padova. Ha tenuto corsi e seminari presso istituzioni e atenei di altri Paesi, tra cui la Harvard University, il Collège de France e l’Università di Salamanca. Saggista, narratore, poeta e traduttore, ha fondato e diretto la rivista «Il gallo silvestre» (1989-2004). Tra i saggi: Il pensiero poetante. Saggio su Leopardi (1980), Nostalgia. Storia di un sentimento (1992), Il deserto e il fiore. Leggendo Leopardi (2004), I fiori di Baudelaire. L’infinito nelle strade (2007) e Meditazioni sul poetico (2013). Le prose narrative più recenti: L’imperfezione della luna (2000), Trenta gradi all’ombra (2004) e L’ordine animale delle cose (2008). Le ultime raccolte poetiche: Menhir (2007) e Se la pietra fiorisce (2012). Traduttore di Baudelaire (I fiori del male, 2003), Mallarmé, Rilke, Valéry, Celan, Jabès, Machado, Bonnefoy, ha raccolto molte delle sue traduzioni poetiche in L’ospitalità della lingua (2014). Presso Bollati Boringhieri sono usciti Trattato della lontananza (2008), All’ombra dell’altra lingua. Per una poetica della traduzione (2011) e Il cielo nascosto. Grammatica dell’interiorità (2016), vincitore del Premio Mondello.

Per ulteriori informazioni: www.leggerepernondimenticare.it