‘Passione, precisione, calore, una miscela dorata: sono i segni distintivi di questo eccellente quartetto d’archi’, così The New York Times presenta il Quartetto Jerusalem che dalla fondazione, nel 1993, non ha mai deluso le aspettative del pubblico anche più esigente.
La formazione israeliana (Alexander Pavlovsky e Sergei Bresler, violini, Ori Kam, viola e Kyril Zlotnikov, violoncello) torna al Saloncino della Pergola sabato 22 febbraio 2020, alle ore 16.00, per un concerto monografico dedicato a Beethoven, grazie al nuovo appuntamento della Stagione Concertistica degli Amici della Musica di Firenze.
In programma il Quartetto in mi minore op. 59 n. 2 e il Quartetto in la minore op. 132, due opere scritte a distanza di vent’anni l’una dall’altra. Il primo risale al 1806 e, come tutta la raccolta dell’op. 59, è dedicato al conte Razumovsky, ambasciatore russo a Vienna, amante delle arti e tra i più accaniti ammiratori e sostenitori di Beethoven. Nella tradizionale struttura in quattro movimenti spicca lo Scherzo, che accoglie un celebre tema russo quale omaggio al conte. L’altro lavoro in programma, l’op. 132, è il penultimo dei sedici Quartetti composti da Beethoven e risale al suo ultimo periodo creativo. Fu realizzato nella primavera del 1825 dopo una lunga malattia che l’autore volle ricordare nel terzo dei cinque movimenti intitolato ‘Canzona di ringraziamento offerta alla divinità da un guarito, in modo lidico’.
Il concerto è realizzato con il contributo dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Israele in Italia.
Biglietti in vendita al Teatro della Pergola, presso il circuito regionale Box Office e online su www.ticketone.it
Per maggiori informazioni: www.amicimusicafirenze.it