Domenica 8 marzo 2020 alle ore 16.00, per la Festa della Donna, il Cinema Odeon Firenze, in piazza Strozzi, ospita lo spettacolo teatrale "Frida Kahlo: Amor y Revolucion". Frida la pittrice, Frida la poetessa, Frida la comunista, Frida l’amante. Tante definizioni per un’unica, eccezionale artista impossibile da ingabbiare in una categoria. La Compagnia Teatrale Ayré, con la drammaturgia di Matilde Sanquerin, propone un testo originale basato sugli scritti di Frida: attraverso lettere, poesie, pagine del diario e canzoni, lo spettacolo ripercorre la turbolenta, dolorosa ed appassionata vita dell’artista messicana.
Sul palco due Frida, anime diverse e complementari, accompagnate dal vivo dagli strumenti dei Puerto Sureño e dalla loro musica del Sud dei Mondi. Iniziando a lavorare su Frida Kahlo, l’intenzione era quella di scrivere un testo che si concentrasse sul rapporto fra l’artista messicana e l’impegno sociale e politico basato sugli ideali marxisti. È stato subito evidente, tuttavia, quanto fosse difficile isolare la sua vita politica dal resto.
Parlare di Frida affrontandola da un solo punto di vista è impossibile. Il campo semantico che esplode intorno al suo nome è fatto di Pittura, Dolore, Diego, Poesia, Alcol, Messico, Musica, Rivoluzione, Radici, Tabacco, Donne, Morte, Dottori, Amore… Non includere anche uno solo di questi elementi significa non cogliere la complessità essenziale di Frida, le infinite sfaccettature che per tutta la sua breve vita ha espresso con un atteggiamento anticonformista fino all’eccesso, talvolta perfino contraddittorio: a partire dalla pittura, sua principale e più nota forma artistica, passando per le lettere, le poesie, i vestiti da tehuana e i fiori nei capelli, Frida ha sempre cercato di compiacere se stessa più che gli altri, di dimostrare a tutti i costi la sua forza e ostinazione davanti alla sofferenza del corpo e al tradimento del cuore.
Della sua complessità Frida era perfettamente ed orgogliosamente consapevole, tanto da usare spesso il tema del doppio per parlare di sé, della distinzione fra due sue anime, opposte e complementari. Questa alterità trova la sua più profonda rappresentazione nel quadro “Le due Frida”, fonte di ispirazione nella scrittura e messa in scena di “Amor y Revolución”: sul palco due attrici, due anime, due Frida, una che racconta e ricorda e una che vive e sente. Ad accompagnare le due Frida la Musica, per raccontare anche ciò che le parole non riescono. Quattro musicisti, i Puerto Sureño, sottolineano ed esaltano i momenti più intensi dello spettacolo.
Biglietto: euro 15
Per maggiori informazioni: www.odeonfirenze.com