Giovedì 27 febbraio 2020, alle ore 18.30, si terrà l'inaugurazione della mostra "
The Third Thing" di
Iris Richardson alla
SACI's Maidoff Gallery di Firenze (Via Sant'Egidio, 14).
La pelle è l'organo più grande del corpo, con una superficie totale di circa 20 piedi quadrati; protegge dai microbi e dagli elementi, aiuta a regolare la temperatura corporea, consente il tatto e accoglie le sensazioni di caldo e freddo.
La recente ricerca di Iris Richardson esplora metafore legate alla pelle attraverso il lavoro con una serie di scatti ravvicinati di bucce e vegetali. Le immagini macro che fotografa hanno una profondità di campo ridotta, consentendo di mettere a fuoco solo una parte delle pelli organiche. Questo processo rimuove l'identità originale, rendendola irriconoscibile. Il passaggio seguente è quello di staccare le immagini stampate dal loro supporto originale, la carta, trasformandole di nuovo in pelle. Il risultato è una superficie ambigua e trasparente, sospesa tra il campione scientifico e una dimensione pittorica della fotografia.
Le superfici, disincarnate dalla loro identità originale, rappresentano una contestazione della società con le sue regole, leggi e aspettative imposte alle soggettività contemporanee. Il tessuto dell'esistenza umana è costruito su questa struttura, che è stata in atto per così tanto tempo ed è difficile da cambiare nonostante i suoi ovvi difetti. Nessuna delle etichette cambia il fatto fondamentale che la connessione comune tra tutti gli esseri viventi sia la pelle.
La mostra, in programma fino al 1 marzo 2020, fa parte di
Work(in)Space, la serie di progetti espositivi del secondo anno del MAE SACI per candidati in Studio Art, nell'ambito dei seminari di esercitazioni professionali. Gli studenti possono così impegnarsi in modo critico con le sfide offerte dalla preparazione di una mostra. Ogni settimana, una nuova apertura presenta un corpus coerente di opere degli artisti. Lavorando faccia a faccia con i docenti SACI Daria Filardo e Pietro Gaglianò, gli studenti escono dal loro ambiente di studio per ripensare il loro lavoro in un ambiente espositivo, imparando a considerare tutti gli aspetti, i limiti e le esigenze dello spazio dato per ottenere il miglior risultato finale.
Per ulteriori informazioni:
www.saci-florence.edu