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mercoledì 25 dicembre 2024

XXVI edizione di "Artigianato e Palazzo" nel Giardino di Palazzo Corsini a Firenze

17-09-2020

A seguito dell’improvvisa scomparsa della madre Giorgiana, sarà Sabina Corsini il nuovo Presidente dell’Associazione Giardino Corsini che, insieme a Neri Torrigiani, porterà avanti il lavoro di organizzatrice di "Artigianato e Palazzo" annunciando le nuove date della Mostra, dal 17 al 20  settembre 2020. “Sono emozionata, eccitata e questa è per me una grande sfida - afferma Sabina Corsini-. Mia madre aveva un pallino, quello della salvaguardia del bello. Il bello non bisogna, in alcun modo, lasciarlo andare poichè non deve diventare obsoleto. Quindi, attraverso la mostra aveva dato importanza anche alle committenze, coloro che permettono alle persone di fare le cose". Continua "sollecitati dagli artigiani che continuano con entusiasmo a credere nel valore della manifestazione che considerano un punto di riferimento del settore, abbiamo deciso di spostare a settembre Artigianato e Palazzo per garantire la sicurezza dei nostri espositori e permettere al numeroso pubblico di poter visitare la Mostra in un clima di serenità. Stiamo lavorando scrupolosamente per garantire una manifestazione di successo, portando avanti tutti gli appuntamenti già in programma”.

Aprirà quindi da giovedì 17 a domenica 20 settembre la XXVI edizione di "Artigianato e Palazzo" botteghe artigiane e loro committenze che porterà a Firenze, nel seicentesco Giardino Corsini, una nuova selezione di 90 testimoni dellapiù alta tradizione artigiana con un importante focus sulle generazioni emergenti, in un percorso tra ceramisti, molatori del vetro, sbalzatori dell’argento e orafi, intagliatori, restauratori, liutai, sarti, intarsiatori di pietre dure e legno, intrecciatori della paglia, designer e molto altro.

Una offerta selezionata e diversificata - quella promossa dall’Associazione culturale Giardino Corsini - un’occasione di riflessione e di condivisione anche su i nuovi stili, interpreti delle relazioni in continuo movimento tra tradizione e innovazione, manualità e tecnologia - attraverso l’incontro con maestranze specializzate che svelano i loro segreti, mentre sono a lavoro nei loro piccoli angoli di bottega ricostruiti per l’occasione nelle limonaie e tra i parterre del giardino all’italiana.

Non smettiamo di credere ad un futuro per queste aree di manualità ancora riscontrabili nel nostro Paese, ma dobbiamo continuare a promuovere il valore della creatività, dell’originalità e del pezzo unico, se vogliamo far comprendere il senso profondo di questo lavoro”, spiegano gli organizzatori. Una impresa non facile oggi, dove tutto è in continua evoluzione, i tempi sono accelerati ed il web è protagonista. Ma la presenza di tanti giovani - che ogni anno registriamo tra espositori e visitatori - ci porta a pensare che questa sia la strada da continuare a percorrere, creando una appuntamento sempre nuovo e di partecipazione; per vivere, capire, scoprire il valore del fare con le mani - fatto di tempi lunghi e conoscenza della materia - per sottolineare il concetto che l’artigianato rappresenta una grande opportunità, anche in un mondo così dinamico.”

LA CAMPAGNA DI RACCOLTA FONDI

Aspettando ARTIGIANATO E PALAZZO, prende vita in questi giorni “GIAMBOLOGNA E LA FATA MORGANA”, la nuova campagna di raccolta fondi a favore del patrimonio culturale, rivolta a privati ed aziende.

Un nuovo progetto di mecenatismo voluto da Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani che nel 2018 hanno donato un contributo di 50.000 euro per la riapertura del Museo della Manifattura Richard Ginori di Doccia e nel 2019 la cifra di 40.000 euro per finanziare i restauri delle opere d’arte realizzate per la comunità russa a Firenze tra Ottocento e Novecento.

Nella ricerca di luoghi di alto valore culturale nascosti o dimenticati, da salvaguardare e traghettare nel futuro secondo il principio guida della nostra manifestazione, abbiamo individuato per la campagna 2020 un curioso complesso cinquecentesco, esempio particolarissimo di architettura da giardino, a metà tra la tipologia del ninfeo e quella del grotto, che al suo interno custodiva la statua marmorea della Fata Morgana scolpita da un giovanissimo Giambologna”, spiegano gli ideatori del progetto.

L’obiettivo è dunque riprodurre artigianalmente con tecnologie modernissime la statua da ricollocare nel luogo per cui è stata pensata e successivamente restaurare l’intero complesso della “Fonte della Fata Morgana” - conosciuta dai locali anche come “Casina delle Fate” - fatto costruire da Bernardo Vecchietti nella seconda metà del Cinquecento all’interno del parco della villa Il Riposo, sua residenza estiva immersa nel Chianti ai piedi del colle di Fattucchia, nell’attuale comune di Bagno a Ripoli.

La nostra curiosità si è accesa anche dall’analisi del complesso architettonico cresciuto intorno alla fonte, dove l’acqua - se inizialmente veniva offerta agli ospiti della famiglia Vecchietti - poi diventava “pubblica” a disposizione dei viandanti, nonché abbeveratoio per le bestie ed infine lavatoio: un’idea di economia circolare dell’acqua ante litteram!” aggiungono gli organizzatori.

L'edificio si distingue per l’intonaco esterno a finti mattoni rosa, che contrasta con la bianca pietra alberese “bugnata” posta a ornamento di porte e finestre così da creare un'atmosfera fiabesca e suggestiva. Il pavimento interno è costituito da un mosaico di piccoli sassolini bianchi e neri che, sulla soglia, compongono la scritta "Fata Morgana".

A completamento della campagna di raccolta fondi “GIAMBOLOGNA E LA FATA MORGANA”, anche quest’anno gli organizzatori hanno inoltre deciso di coinvolgere un giovane ed affermato artista contemporaneo a cui produrre dieci opere in modo che le donazioni raccolte confluiscano nella raccolta fondi.

Sarà dunque Nicola Toffolini, attraverso un percorso già iniziato con con gli studenti del corso di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Firenze del professor Cristian Biasci, a realizzare dieci pezzi unici presentati in un apposito Catalogo con un testo introduttivo di Antonio Natali, già direttore della Galleria degli Uffizi.

Nuove opere d’arte ispirate a quelle del Giambologna sottratte nei secoli all’edificio della Fonte della Fata Morgana” e andate disperse: in primis il “mascherone” di Medusa - originariamente collocato nella nicchia esterna dalla quale i viandanti potevano approvvigionarsi dell’acqua - ma anche il “mostaccio di gatto” da cui zampillava l’acqua, lo stemma della famiglia Medici con relativo Toson d’Oro del Granduca Cosimo I di Toscana e il sole del “trigramma” di San Bernardino da Siena (la scelta del Santo è chiaramente legata al nome del committente Bernardo Vecchietti).

Il nostro auspicio - concludono gli organizzatori - è quello poi di poter realizzare, nella grandezza originale la “nuova” immagine di Medusa tra quelle realizzate da Toffolini - e selezionata da una apposita Giuria - per collocarla là dove era stata pensata per accogliere e rinfrescare i viandanti di questo angolo di campagna toscana”.

Donato alcuni decenni fa dalla famiglia Morrocchi al Comune di Bagno a Ripoli, la “Fonte della Fata Morgana” necessita di un urgente intervento di restauro e come sostiene Antonio Natali "è un luogo che dovrà diventare un punto di incontro che non si può visitare. Si deve!"

L’iniziativa “GIAMBOLOGNA E LA FATA MORGANA” è aperta a tutti e la si può sostenere con qualunque cifra.

“GIAMBOLOGNA E LA FATA MORGANA”
Bonifico Bancario:
ASSOCIAZIONE GIARDINO CORSINI
c/c n. 50459100000004030 Intesa Sanpaolo Spa - Agenzia 8 / Via il Prato, Firenze
IBAN: IT09 K030 6902 9921 0000 0004 030   -   SWIFT: BCITITMMXXX
Causale: GIAMBOLOGNA E LA FATA MORGANA
PayPal https://www.paypal.me/ARTIGIANATOEPALAZZO


LE INIZIATIVE COLLATERALI ALLA MOSTRA

Un ricco programma di incontri ed eventi completerà̀ inoltre l’offerta della mostra ARTIGIANATO E PALAZZO, offrendo ai visitatori un panorama sulle tendenze del mercato, idee e suggerimenti utili a creare opportunità di business per gli espositori.

Tra le iniziative:

- La “Mostra Principe” dedicata al percorso creativo di un importante brand italiano che ha fatto della tradizione artigiana la chiave del suo successo internazionale che sarà annunciato in occasione del prossimo Salone del Mobile di Milano.

- “BLOGS & CRAFTS i giovani artigiani e il web
, il concorso rivolto ai giovani artigiani under 35 e a blogger/influencer operanti sui temi dell’artigianato, lifestyle, moda e turismo. Questo nasce per sostenere i giovani artigiani, con la volontà di aiutarli a valorizzare l'unicità del loro lavoro, realizzato grazie al sostegno della Fondazione Ferragamo, in collaborazione con Starhotels, The Student Hotel e FOOO.

- Ricette di Famiglia” gli appuntamenti quotidiani del pomeriggio che combinano la cultura gastronomica contemporanea con i sapori e la cucina del passato, tra presentazioni di libri, show cooking e degustazioni.

- "Le Carte Artistiche di San Patrignano", straordinarie carte da parati, alte 6 metri, che comunicano i temi dell'inclusione e del riscatto. Realizzate a mano dai laboratori artigianali della Comunità di San Patrignano, comunità di recupero da dipendenze. "Grazie ad 'Artigianato e Palazzo', i giovani della Comunità avranno l'opportunità di confrontarsi con un pubblico selezionato, interessato alle espressioni di un artigianato artistico di cui San Patrignano sin dalla sua fondazione tramanda tecniche e conoscenze con un'attenzione particolare alla sostenibilità ambientale", spiega Alessandro Pieri, amministratore dell'area per la comunità.

Inoltre saranno assegnati il Premio Perseo all’espositore più apprezzato dal pubblico e il Premio del Comitato Promotore per lo stand più bello che riconosce al vincitore uno stand omaggio alla Mostra del 2021.

L’Associazione Giardino Corsini - che organizza e promuove ARTIGIANATO E PALAZZO - è una associazione culturale senza scopo di lucro, impegnata nella valorizzazione e tutela della qualità delle eccellenze artigianali, del valore del fatto a mano e dell’importante patrimonio di conoscenza e tecniche tramandato dai veri maestri artigiani, unici protagonisti del Made in Italy.

“ARTIGIANATO E PALAZZO: GIAMBOLOGNA E LA FATA MORGANA” è realizzata con il fondamentale contributo di Fondazione CR Firenze e sostenuta da The Nando and Elsa Peretti Foundation, Fondazione Ferragamo, Banca Intesa Sanpaolo, B&C Speakers, Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e Michelangelo Foundation in collaborazione con Starhotels, Riccardo Barthel, OOO.

Per maggiori informazioni: www.artigianatoepalazzo.it - info@artigianatoepalazzo.it 

E.D.