Piacevolmente costretti da un sorprendente e largo successo dei primi incontri che hanno visto oltre 9.000 visualizzazioni, i Chille de la balanza lanciano una seconda serie di Chille’s Corner, proponendo su fb quegli incontri e confronti che da anni caratterizzano San Salvi. I Chille così rilanciano uno spazio di approfondimento, discussione e ascolto su temi attualissimi e non solo, invitando persone che gravitano o hanno gravitato intorno a San Salvi, perché, ci tengono a precisare, “Non siamo soltanto una compagnia e un teatro, ma una CASA che vive tutti i giorni, arricchendosi delle differenze, comunque intese. Continuiamo quindi a fare quello che dal vivo abbiamo sempre fatto: rimanere APERTI all’ascolto e al confronto!”
Anche questi incontri, coordinati tecnicamente e in termini di comunicazione da Cristina Giaquinta e Camilla Castellani, saranno moderati da Claudio Ascoli che introdurrà, passando la parola all’ospite-amico di turno, con il quale si confronterà un giovane e attuale o storico frequentatore dei Chille.
I prossimi appuntamenti, sempre alle ore 16 e sulla pagina facebook di Chille de la balanza, si svolgeranno a partire da martedì 5 maggio. Il primo incontro avrà come tema Rigenerazione urbana al tempo del coronavirus, partecipano il professor Francesco Collotti (DIDA Università di Firenze) e l’architetto Eliana Martinelli, e sicuramente il confronto verterà sul prossimo futuro urbanistico di Firenze, e naturalmente su quello dell’ex-città manicomio di San Salvi. Tra i punti di partenza, le recenti interviste del sindaco Nardella che ha dichiarato: ”Sarà davvero il bazooka che useremo per ridisegnare Firenze: lo sviluppo dei quartieri e il riutilizzo delle ex aree industriali. Queste aree dovranno essere indirizzate verso le aziende ad alto tasso d tecnologia e i laboratori di ricerca. Dovremo avere un parco tecnologico, specializzato nei settori che questa pandemia ha messo in risalto, penso innanzitutto alla tecnologia medicale. Non più nuovi alberghi, ne abbiamo anche troppi. E useremo lo strumento urbanistico per riportare in centro anche aziende e uffici.
A partire dagli anni Ottanta le funzioni sono state portate fuori dal centro. Dobbiamo invertire quella tendenza. Perché questa è una fase completamente diversa. L’emergenza coronavirus ci porta a dover immaginare una città diversa”.
Da non perdere le riflessioni sul tema di chi da anni si interroga sul tema e più in generale sul dentro/fuori spesso con specifico riferimento a San Salvi. Ci piace qui riportare un breve contributo poetico del professore Collotti sul possibile muro abitato dell’ex-città manicomio: “Erano muri che separavano. / Di qui la città dei vivi. /Di là la città dei sepolti vivi. / Un dentro e un fuori. / Ma le carte si scompongono e la parola racconta. / E quelli che son fuori, son quelli che stan dentro. / E quelli che ci stan dentro, son quelli che stan fuori. /Un mondo alla rovescia, ma Il muro restava confine invalicabile”.
Per i successivi incontri, ecco il calendario sintetico: giovedì 7 maggio (Salute mentale e centralità della persona con Franco Corleone, Patrizia Meringolo e Mariasole Monaldi), martedì 12 maggio (Arte, Creazione Artistica, Installazione…da materiali di recupero con Edoardo Malagigi, Paolo Lauri e Anna Maggi) e l’evento speciale di mercoledì 13 maggio, giorno anniversario della legge 180, comunemente nota come legge Basaglia, che sancì nel 1978 il definitivo superamento dei manicomi in Italia. Nell’occasione Chille’s corner ospiterà Giuliano Scabia, poeta, drammaturgo, creatore di quel Marco Cavallo che aprì i muri del manicomio triestino. Scabia, che lo scorso anno ha trattato nel libro Una signora impressionante il rapporto poesia medicina e cura, sarà in compagnia di Matteo Pecorini giovane attore dei Chille e incontrerà gli artisti under 35 vincitori del bando Storie Interdette: Carmela De Marte, Ilaria Marcuccilli, Daniela Nisi-Antonio Anzillotti e Tommaso Ferrini-Silvia Licciardo.
Ulteriori informazioni sul sito www.chille.it, whatsapp 335 6270739, mail info@chille.it.