In questi giorni di quarantena forzata a causa del Coronavirus, laddove più che mai serve un’iniezione di ottimismo, un buon libro può davvero riportarci ad una condizione di felicità. Del resto, a chi non è mai capitato un momento di confusione, di tentennamento, di dubbio... di smarrire la diritta via?
Agli inizi del 1300 deve essere successo anche ad un giovane uomo, nel pieno dei trambusti della sua epoca (e della sua vita), che tutti noi conosciamo come il Sommo Poeta: stiamo parlando di Dante Alighieri.
La sua Comedìa – o, come è più comunemente nota, Divina Commedia – è proprio questo, un viaggio (con delle guide d’eccezione) attraverso i tre regni dell’Oltretomba, in un percorso quasi obbligato alla ricerca del significato della vita, per ritrovare infine sé stessi. Siamo tutti, in fondo, protagonisti di questo racconto: la Divina Commedia è uno specchio che riflette la nostra immagine più intima e ci indica la strada per il coraggio, il cui segreto è la libertà.
Questo breve ed umile – ma non per questo meno valente – compendio ha l’obiettivo di avvicinare in maniera comprensibile e affascinate ad un libro appassionante, per troppo tempo “ostaggio” di una presunta gravità linguistica e contenutistica che, in realtà, può essere alla portata di tutti, diventando una piacevole ed interessante scoperta. Con coraggio, Enrico Cavarischia si prende la libertà (e l’arduo compito) di raccontare la trama del capolavoro dantesco, soffermandosi su aspetti o personaggi di particolare interesse, esplicitandone i significati nascosti alla luce di un’interpretazione fuori dagli schemi accademici, ma non per questo meno precisa e puntuale.
Paura, umorismo, tenerezza: la Commedia è la summa di tutte le letterature, dall’horror al comico, dal thriller al sentimentale. Ce n’è per tutti i gusti: è, infatti, un libro avvincente, una storia di amicizia (quella tra Dante e Virgilio su tutte) e di amore, di santi e peccatori; è un’avventura che si snoda tra incontri con esseri mitologici grotteschi, angeli splendenti, demòni minacciosi, in situazioni paradossali ma in fondo riflesso delle nostre paure ed angosce.
"La Divina Commedia per tutti. Una spiegazione divulgativa" di Enrico Cavarischia si rivolge soprattutto agli scettici, ai timorosi, a chi ha sempre pensato che la Divina Commedia fosse un libro scolastico accessibile solo ad alcuni studenti liceali. E invece chiunque può appassionarsi a Dante, anche quelli che navigano in una piccioletta barca e non hanno particolari competenze filosofiche e teologiche; ecco l’obiettivo di questo libro: spiegare la Commedia proprio a chi pensa di non averne bisogno.
Enrico Cavarischia è giornalista pubblicista, laureato magistrale in Scienze della Comunicazione ed in Scienze Economico-Aziendali, ha un Master in Gestione e Strategia d’Impresa.
Lavora presso l’Indire – Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa per il quale si occupa di Comunicazione Istituzionale; svolge attività di tutoraggio disciplinare in “Finanza d’Impresa” per alcuni Master dell’Università Telematica degli Studi IUL in partnership con 24Ore Business School; per un breve periodo è stato membro del Gruppo Scientifico di Ricerca dell’Ateneo IUL.
Si appassiona alla lettura della Divina Commedia tra i banchi di scuola. Nel corso degli anni decide di approfondire autonomamente lo studio dell’incredibile opera di Dante Alighieri: una continua scoperta e fonte inesauribile di conoscenza. Nel 2019 inizia la stesura di questo libro, con la speranza che altri si appassionino alla Commedia almeno quanto lui.
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https://www.primicerieditore.it/prodotto/la-divina-commedia-per-tutti-enrico-cavarischia/