Gli appuntamenti dedicati agli appassionati del genere fantasy delle Biblioteche comunali fiorentine proseguono con il "new weird", sottogenere della narrativa fantastica sviluppatosi a partire dagli anni '90. Le caratteristiche principali sono una buona dose di elementi fantasy miscelati con altri fantascientifici e horror, oltre ad allegorie e tematiche socio-politiche, d'attualità e/o filosofiche e atmosfere oscure, ciniche, pessimiste e senza nulla di consolatorio o evasivo.
Le radici del "new weird" si possono trovare in alcune opere di H. P. Lovecraft, Mervyn Peake ed Edwin A. Abbott, anche se il new weird vero e proprio nasce negli anni novanta grazie ad autori quali
Michael Swanwick, China Miéville e Jeff VanderMeer. Ed è proprio secondo quest'ultimo che il "new weird" sarebbe la naturale evoluzione del fantasy, che perde le radici "tolkieniane" per ricercare nuove e originali soluzioni narrative.
Altri autori rappresentativi di questo genere sono: il celebre
Stephen King con la saga della
Torre nera, l'italiano
Valerio Evangelisti creatore dell'inquisitore
Nicolas Eymerich,
Michael Swanwick e
Neil Gaiman autore di "
Cose fragili".
Puoi consultare e prendere in prestito alcune opere di questi autori utilizzando la biblioteca digitale
DigiToscana MediaLibraryOnLine.
Consulta la lista "New weird":
https://bit.ly/3ezoOtx Per ulteriori informazioni:
https://cultura.comune.fi.it/