A 15 minuti da Firenze, sorge il Castello di Montauto. Venne edificato nell'anno 980 per scopi difensivi dalla potente famiglia Gherardini e a cavallo tra i secoli XIII e XIV fu al centro di aspre contese tra le fazioni dei guelfi e ghibellini prima e poi tra quelli ancora più violenti tra guelfi bianchi e neri. Il toponimo deriva da una contrazione di "monte Acuto". Il nucleo più antico del castello è l'alto torrione duecentesco, ancora esistente al centro della proprietà, circondato da una specie di mastio rustico, con paramento in pietra a vista. Verso il 1550 l'edificio venne ampliato e trasformato in una villa suburbana per il mercante fiorentino, a quell'epoca risalgono anche le numerose decorazioni a grottesche degli interni e della loggetta sul lato sud, mentre quella nord è in più sobrio stile fiorentino, con colonne e la proprietà è circondata da un parco romantico di cipressi e lecci che la nascondono, con una cappellina esterna al primo cerchio di mura, dall'aspetto austero e semplice all'esterno e decorata all'interno da un affresco attribuito alla scuola di Giorgio Vasari.
Montauto Nights è la rassegna di concerti al Castello di Montauto nata grazie all’impegno di un gruppo di giovani musicisti fiorentini, che hanno predisposto il luogo per ospitare eventi e al sostegno artistico e organizzativo di due associazioni culturali fiorentine, La Filharmonie e La Chute.
La Filharmonie cura una programmazione classica e contemporanea che spazia dal barocco al Novecento, dalla musica da camera alla lirica. Il 10 luglio appuntamento con il Quintetto di Fiati de La Filharmonie con musiche di Grieg, Rossini, Iber, Ligeti e Cambini. Un programma di grande curiosità e freschezza dal sapore contemporaneo senza rinunciare al grande repertorio classico-romantico. Il quintetto è formato dalle prime parti dell'Orchestra La Filharmonie che vanta esperienze con altre formazioni cameristiche e orchestrali su scala nazionale e internazionale.
Il 24 luglio torna Ensemble d'archi Calicantus insieme ai cantanti solisti Alexandra Grigoras e Alexander Jarl Porsteinsson; programma dedicato alla vocalità francese e il celebre quartetto d'archi di Debussy considerato uno dei massimi capolavori della letteratura a "16 corde".
Il 7 agosto serata vivaldiana con Ensemble Calicantus e le intramontabili Quattro Stagioni del maestro veneziano.
A Montauto La Chute porta tre concerti molto speciali e richiesti. Il 3 luglio arriva THE LOCKDOWN BLUES, il nuovo progetto free form che vede uniti quattro musicisti romagnoli di caratura internazionale: "Don" Antonio Gramentieri, Vince Vallicelli, Nicola Peruch e Roberto Villa. The lockdown blues nasce come evento streaming, come un live senza pubblico all'interno della famosa fabbrica di amplificatori Lombardi: con 25.000 spettatori collegati da tutto il mondo, è risultato essere uno dei live più seguiti nel web durante il periodo di clausura. Inevitabile quindi che diventasse disco e un concerto che arriva a Firenze per la prima (e probabilmente unica) volta, data la natura assolutamente eccezionale del progetto.
Il 18 luglio invece un grande ritorno: FLAVIO GIURATO, il cantautore culto per eccellenza degli ultimi 40 anni di musica italiana. Un maestro assoluto di penna e di pensiero, che ad ogni uscita ha sempre suscitato emozioni nel pubblico ed elogi della critica, pur mantenendosi sempre lontano dalle luci della ribalta. "Il tuffatore", "Marco Polo", "La scomparsa di Majorana" sono alcuni dei suoi capolavori che verranno riproposti dal vivo assieme alle canzoni del suo nuovo album di prossima uscita, un progetto in lingua inglese intitolato "Recent happenings".
Spazio invece ad una delle realtà musicali toscane più interessanti degli ultimi anni: il 31 luglio da Pisa arriva Elisabetta Ligarò, in arte GOLD MASS - fresca vincitrice dello storico premio indie Arezzo Wave Toscana. Voce soul, musica elettronica raffinata e suadente nel suo album "Transitions", prodotto da Paul Savage.
Il castello ospita concerti nella sala principale, sotto una loggia o addirittura nel giardino antistante. Una cornice suggestiva per fare rinascere l'estate fiorentina nel segno dell'arte e della musica. Sarà previsto servizio bar e aperitivo e una vasta platea per il pubblico nel pieno rispetto delle norme anticontagio. Ingresso riservato a soci de La filharmonie e de La Chute.
Orchestra La Filharmonie, gestita dall'omonima Associazione, nasce dalla volontà di un gruppo di giovani professionisti, tutti al di sotto dei trentacinque anni, con un profilo professionale già prestigioso che vanta esperienze con alcuni dei più importanti gruppi cameristici e orchestrali nazionali e internazionali. Affronta flessibilmente la musica sinfonica e cameristica, il teatro musicale, il balletto, la musica applicata e le nuove forme espressive. Risiede stabilmente al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio (Firenze), sede principale delle sue stagioni concertistiche ed è tra i sette complessi strumentali giovanili riconosciuti e sostenuti dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali in Italia.
L'associazione culturale La Chute - tra le più attive dell'intero panorama fiorentino e regionale, con oltre 60 concerti organizzati nel solo 2019 - si è trovata questa estate senza la sua abituale "casa" estiva, ovvero lo spazio gestito in collaborazione con Chille de la Balanza presso l'ex manicomio di San Salvi. Il Castello rappresenta quindi una splendida opportunità per dare continuità alle innumerevoli proposte musicali dell'associazione in questi anni, che le hanno dato un ruolo di primo piano anche nelle ultime tre edizioni dell'Estate Fiorentina.
Per maggiori informazioni: www.lafilharmonie.com