Nel
cortile rinascimentale del Museo Novecento di Firenze (Piazza Santa Maria Novella, 10) prosegue
100/900, la
rassegna estiva del Museo che sino ad ottobre propone un
programma intenso di eventi serali, tutti gratuiti e aperti al pubblico nel rispetto delle norme di sicurezza e di distanziamento fisico.
Giovedì 16 luglio alle ore 21.00 si terrà il
primo appuntamento di "Made in Italy", un insieme di
lectures tenute dal
direttore del Museo Sergio Risaliti, che in questo primo incontro ha scelto di raccontare la vita e le opere di
Mario Mafai (Roma 1902 -1965) e
Scipione, in omaggio alla mostra monografica al secondo piano del museo dedicata a Mario Mafai aperta fino al 12 ottobre 2020, oltre che, nella seconda parte della serata, di
Carlo Carrà (Quargnento 1881 – Milano 1966) e
Ottone Rosai (Firenze 1895 – Ivrea 1957).
Nato durante la quarantena, Made in Italy è un progetto realizzato
in collaborazione con Controradio che per dieci settimane, ogni giorno alle 12.00, ha visto il direttore del Museo Sergio Risaliti commentare un’opera della collezione permanente per gli ascoltatori della radio, nel tentativo di portare l’arte nelle case dei fiorentini, e non solo. E ora che il Museo ha riaperto, rinasce in un nuovo format adattato per il cortile rinascimentale.
Oggetto di conversazione nella prima parte della serata il celebre
Autoritratto di
Mafai, della serie
Fantasie e Demolizioni, lo speciale rapporto di Mafai con il mecenate Alberto Della Ragione oltre al suo sodalizio con
Scipione, autore di quadri misteriosi e magnetici come
Apocalisse, selezionato anche dalla giovane Francesca Banchelli per la sua mostra personale allestita nelle sale al piano terra del museo e visitabile fino al 12 ottobre 2020.
Focus della seconda parte della serata
Carlo Carrà e Ottone Rosai, presenti nella collezione del Museo Novecento con paesaggi che fotografano con espressione poetica luoghi cari agli artisti, come i litorali e le marine della Versilia, tra Forte dei Marmi e il Cinquale, o le piazze e i vicoli di Firenze.
La serata è ad
ingresso libero sino ad esaurimento posti. L’ingresso non prevede l’accesso al percorso museale. Tutti i visitatori sono invitati ad
evitare assembramenti e a
rispettare le norme di sicurezza e sul distanziamento fisico.
Per info:
www.museonovecento.it