Da lunedì 25 gennaio 2021, nella '
Cattedrale dell'immagine' del complesso di
Santo Stefano al Ponte a Firenze (Piazza di Santo Stefano, 5), torna lo
spettacolo digitale immersivo "
Van Gogh e i Maledetti", una delle produzioni di maggior successo di
Crossmedia Group per la regia di
Stefano Fake.
Il
racconto digitale di 60 minuti, con il
patrocinio del Comune di Firenze, sviluppato per mezzo della
multiproiezione a 360 gradi d’immagini ad altissima definizione e della diffusione in
Dolby HD di un’avvincente colonna sonora originale resterà in cartellone
fino al 5 aprile 2021 (Pasquetta).
È una realizzazione che si prefigge di coinvolgere emotivamente il pubblico nella controversa vicenda umana e artistica di Vincent van Gogh, uno degli artisti più celebri e amati di tutti i tempi, a cui fanno da contrappunto le vite e i lavori di alcuni grandi pittori a lui coevi, accomunati dall’esistenza travagliata e dall’anticonformismo, evidenti nelle seppur diverse forme espressive della loro produzione artistica.
Insieme a Vincent van Gogh (Zundert, 1853 – Auvers-sur-Oise, 1890), gli artisti compresi nella mostra sono:
Paul Cézanne (Aix-en-Provence 1839 – Aix-en-Provence 1906),
Paul Gauguin (Parigi 1848 – Hiva Oa 1903),
Henri de Toulouse-Lautrec (Albi 1864 – Saint-André-du-Bois 1901),
Chaïm Soutine (Smiloviči 1893 – Parigi 1942) e il toscano
Amedeo Modigliani (Livorno 1884 – Parigi 1920); oltre a questi compariranno anche opere di altri artisti contemporanei che con le loro opere hanno contribuito alla rappresentazione della Parigi dell’epoca.
Grazie all’utilizzo di tecnologie di ultima generazione messe al servizio di un ritmo narrativo e un linguaggio contemporanei, Van Gogh & i Maledetti propone un approccio proattivo alla divulgazione che finalmente diviene spettacolare, immersiva ed esperienziale, andando così incontro alle mutate esigenze, abitudini e attitudini del pubblico del terzo millennio.
Arricchiscono l’esperienza multimediale una sezione didattico/introduttiva con infografiche e monitor, le postazioni con gli Oculus per sperimentare la realtà virtuale 3D di un viaggio sensoriale all’interno di alcuni famosi quadri e l’avvolgente caleidoscopio d’immagini della "sala degli specchi", posta all’interno della sala immersiva, che ha raccolto un enorme successo in tutte le produzioni a partire da Inside Magritte a Milano.
Un ruolo importante è ricoperto anche dalle musiche che accompagnano e valorizzano le immagini. Questa la lista dei brani che compongono il percorso espositivo multimediale: Johann Pachelbel, Canon and Gigue in D, 1700 ca; Giuseppe Verdi, La Messa da Requiem, Dies Irae, 1874; Claude Debussy, Children’s Corner, 1907; Léo Delibes - Coppélia - Waltz, 1870; Jacques Ofenbach, Orfeo all’inferno ouverture, 1858; Reynaldo Hahn, A Chloris, 1913; Claude Debussy, Prelude No 24, Feux d'artifice, 1909-1913; Franz Schubert, Ave Maria, 1825; Franz Schubert, Serenade, 1826; Antonio Vivaldi, Le quattro stagioni, tempesta, 1725; Antonio Vivaldi, Filiae Maestate Jerusalem RV 638; Modest Petrovič Musorgskij, Una Notte sul Monte Calvo, 1867; George Frideric Handel, Suite per clavicembalo in Re minore HWV 437, Sarabande, 1733; Ludwig van Beethoven, sonata per pianoforte n. 14 in Do diesis minore, Sonata al chiaro di luna, 1801.
Per maggiori informazioni:
www.vangogheimaledetti.com