Sabato 26 settembre 2020, presso il
PARC Performing Arts Research Centre Firenze (P.le delle Cascine, 7), è in programma il
Dance Wall, un'idea di
Maurizia settembri e curata dal visual designer
Tommaso Arosio. Lo stesso giorno, presso il
Teatro Studio Mila Pieralli (via Gaetano Donzetti 58, Scandicci) andranno in scena nella stessa serata "
C'est toi qu'on adore" della coreografa e danzatrice francese
Leila Ka e "
Très loin, à l’horizon" di
Alexandre Fandard, anche quest'ultimo danzatore e coreografo. Di seguito il programma della serata organizzata da
Fabbrica Europa nel dettaglio:
Ore 19.00 > 23.00 - Dance Wall, un’installazione di video mapping immersiva ideata da Maurizia Settembri che Fabbrica Europa produce per la sala del PARC Performing Arts Research Centre.
E' il risultato di un processo di stratificazione e relazione ritmica dei materiali visivi elaborato da un software appositamente programmato. L’installazione attinge in tempo reale dai contenuti presenti nell’archivio storico del Festival, e li riproietta componendo e scomponendo le immagini, associandole per ricercare consonanze, interazioni inedite e nuovi ritmi. Dance Wall è un gioco di scambi tra il materiale performativo e gli automatismi della macchina: il palcoscenico si sposta sulle pareti ed entra in interazione sinergica con il linguaggio visivo secondo le logiche generative, in un dialogo costante ma sempre mutevole.
Ingresso liberoOre 21.00 - "
C’est toi qu’on adore", di
Leila Ka, parte dalla volontà di mettere in scena quella traiettoria sinuosa disseminata di speranze, di domande e di disillusioni e di raccontarne la lotta, fatta di continui rovesciamenti dei rapporti di forza. Il duo incarna una comunità minimale, una fraternità di presenza nel mondo e interroga lo spazio sconosciuto della vita con i suoi impedimenti e i suoi nemici. I due danzatori, a tratti spossati e malati, a tratti felici o grotteschi, si gettano contro un’avversità di cui non sanno nulla. Invincibili o tragicamente vulnerabili.
Coreografia: Leïla KaInterpretazione: Leïla Ka, Rebecca JournoLuci: Laurent FallotSostegni e coproduzioni: IADU, La Villette, Parigi; Le Théâtre, scène nationale, St-Nazaire; Micadanses, Parigi; Festival La Becquée, Brest; L’Étoile du Nord, scène conventionnée, Parigi; Centre des Arts, scène conventionnée, Enghien Les Bains, Le 104, Parigi; Conseil Départemental Loire Atlantique; Le 783, Nantes; Cour et Jardin, Vertou.Nella stessa serata viene presentato anche
Très loin, à l’horizon di
Alexandre Fandard. L’orizzonte, quello che è lontano, quello che è estremamente vicino, il dettaglio più minuzioso, in una tensione tra laggiù/futuro e qui/ora.
L’orizzonte è oggetto di desiderio ma anche di inevitabile frustrazione.
In un momento in cui il “sé” si estrania dal “noi” per esistere un po’ di più, una riflessione sul “sé” è attuale e necessaria. Fandard, attingendo al chiaroscuro amato dai pittori romantici, crea così una sorta di paesaggio mentale in cui dipingere l’uomo, con i suoi desideri, i suoi limiti, ma anche con il suo potere di sublimare ciò che non comprende e non può raggiungere.
Coreografia: Alexandre Fandardinterpretazione: Leïla Ka, Jennifer DubreuilSostegni e coproduzioni: DRAC Île-de-France; Le 104, Parigi; L’Étoile du Nord scène conventionnée, Parigi; IADU / La Villette, Parigi; Le Mac Orlan, Brest; CDCN de Falaise, Falaise; Micadanses, Parigi; Tremplin Réseau Bretagne; Ramdam Un Centre d’Art, Lione; Cie Dyptik, St-Etienne; Le Flow/CESU, Lille; Le Performance, Bordeaux.Entrambi gli spettacoli sono in collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana e con il supporto della Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea.Biglietti - intero 12€; ridotto 10€ (
L'acquisto di un singolo biglietto comprende entrambi gli spettacoli).
Prevendite - Online su
www.ticketone.it o presso
PARC (P.le delle Cascine 7, Firenze) mar>dom ore 18.00-20.00.
Per maggiori informazioni
www.fabbricaeuropa.net
E.D.