EnjoyFirenze torna a settembre con un programma vario che spazia dalla passeggiata tra le rive dell’Arno, all’insolito itinerario attraverso le storie di animali di pietra del centro storico di Firenze, dal trekking a Fiesole alle visite alla Basilica di San Marco, al complesso della Certosa ed al meraviglioso Parco Mediceo di Pratolino. Di seguito il programma nel dettaglio:
Sabato 5 settembre alle ore 18.00,
passeggiata in riva d’Arno che accompagnerà alla scoperta delle testimonianze, che ancora rimangono, degli antichi usi legati al fiume, attraversandolo da una riva all’altra nella splendida luce del tramonto. Sin dalla
partenza fissata a piazza Poggi, davanti a Porta San Niccolò, si sveleranno attraverso il racconto alcuni aspetti della vita sul fiume, quando il percorso da Pratovecchio a Firenze brulicava di umanità. Ai partecipanti verrà distribuito materiale illustrativo, di approfondimento della visita.
Sabato 12 settembre alle ore 17.30, via al secondo appuntamento del mese, in cui EnjoyFirenze presenterà una novità tutta da scoprire con le
Storie di animali di pietra. Da piazza della SS. Annunziata, sotto al monumento equestre a Ferdinando I, Firenze sarà raccontata in un itinerario attraverso i silenziosi animali che popolano il centro storico e che per secoli ne hanno simboleggiato la storia: il Marzocco, il leone fiorentino difensore della Repubblica, le aquile che animano le facciate di molti monumenti, cavalli miracolosi e il mansueto Porcellino porta fortuna per chi lo accarezza.
Domenica 13 settembre, mini trekking a Fiesole tra archeologia, vecchie miniere e panorami mozzafiato. Alle
ore 17.00 ritrovo in piazza Mino da Fiesole, sotto al monumento a Garibaldi, per
passeggiare tra natura, arte, storia e fantastiche vedute. Il percorso comprenderà un tratto delle antiche mura etrusche fino ad arrivare alle cave del Montececeri, dove veniva estratta la pietra serena e dove si narra che Leonardo da Vinci condusse i suoi leggendari esperimenti sul volo. Di rientro a Fiesole, una visita al colle di San Francesco, acropoli della città antica, per un ultimo sguardo al panorama e alle luci del tramonto.
Sabato 19 settembre alle ore 17.00, ritrovo
in piazza San Marco per un appuntamento con la vera
storia dell’ascesa della famiglia Medici e del consolidarsi del suo potere economico e politico. All’interno del quartiere mediceo scopriremo i luoghi del fondatore della dinastia, Cosimo il Vecchio, tra cui il convento di San Marco capolavoro del grande architetto Michelozzo, di cui faceva parte la Basilica omonima.
Domenica 20 settembre alle ore 16.30, nuovo appuntamento fuori porta alla
scoperta della Certosa del Galluzzo. Immersa nelle suggestive colline del Galluzzo, la Certosa è un luogo che sorprende perché unisce, con straordinaria forza e naturalezza, spiritualità, arte, cultura e storia. Voluta all’inizio del XIV secolo da Niccolò Acciaioli e dedicata a San Lorenzo Martire. La costruzione del grandioso monastero andò avanti per molto tempo vide il lavoro di Orcagna, Giovanni della Robbia, Francesco di Giuliano da Sangallo e del Pontormo che nella Certosa si rifugiò dalla peste del 1523, lasciandovi uno straordinario ciclo di affreschi. Passeggiare tra i chiostri, le celle dei monaci, il refettorio, la Chiesa di San Lorenzo, consente ancora oggi di comprendere lo spirito religioso e meditativo dei monaci che l’hanno abitata.
A chiudere le proposte del mese di settembre,
domenica 27 alle ore 10.00, sarà la visita al
Parco Mediceo di Pratolino. Il percorso condurrà alla scoperta delle meraviglie del parco, un’invenzione del Granduca Francesco I de’ Medici con l’aiuto dell’architetto Bernardo Buontalenti. Un giardino incantato, che il tempo ha modificato e distrutto, in cui restano ancora a ricordo, vasche, grotte, fontane e la grandiosa statua del Gigante dell’Appennino, opera del Giambologna. La visita si propone di ripercorrerne la storia e di riscoprire tutto ciò che destava meraviglia.
Prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 o a
turismo@archeologia.it
Per partecipare è obbligatorio indossare la mascherina.
A cura di
Cooperativa Archeologia Per ulteriori informazioni
www.enjoyfirenze.it
E.D.