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giovedì 21 novembre 2024

Storie differenti: "La perquisizione notturna" dei Chille in scena a San Salvi

05-09-2020
A San Salvi nel Festival Storie differenti, arrivano i Chille. Sabato 5 settembre 2020, alle ore 21.00, va in scena "La perquisizione notturna", la nuova produzione della compagnia diretta da Claudio Ascoli. Nello spazio scenico disegnato da Sissi Abbondanza recitano gli attori Matteo Pecorini e Eleonora Angioletti.

“La perquisizione notturna” nasce dall’omonimo poema di Velemir Chlebnikov, il più grande poeta russo del XX secolo accanto a Majakovskij. Fu composto il 7 novembre 1921 ed è l’ultima creazione di una tetralogia composta dal poeta al ritorno da una spedizione in Iran al seguito dell’Armata rossa come corrispondente del giornale “Iran rosso”.

Chlebnikov, che si auotodefiniva "Presidente del globo terrestre", scriveva versi su ritagli di carta, apportando di continuo ritocchi. Era come in balia del demone della creazione, lavorando dimenticava anche di mangiare, conservava le poesie in una federa e ne smarriva molte. "La perquisizione notturna" è quasi irrappresentabile. Si contano poche messinscene e solo in Russia ed Ucraina. I Chille sono forse la compagnia che vanta in assoluto più frequentazioni con l’universo chlebnikoviano. Memorabile un loro spettacolo del 2004m, sempre a San Salvi, oggetto di studio in molti convegni dedicati al poeta in Russia. Non è un caso perciò che nell'occasione sabato saranno a San Salvi alcuni tra i massimi esperti di letteratura russa, tra i quali la prof.ssa Gabriella Galina Imposti.

La vicenda può essere riassunta come segue: un drappello di marinai perquisisce un’abitazione signorile alla ricerca di ufficiali bianchi e ne scova uno, Vladimir, che spara su di loro, ma li manca. Il giovane affronta con coraggio e persino spavalderia il suo destino e viene giustiziato sul posto, un altro nemico viene scovato e annientato in soffitta. Dopo tutto ciò i marinai ordinano alla vecchia padrona di casa di allestire un banchetto e gozzovigliano ubriacandosi. Il capo del drappello è però tormentato dal pensiero del giovane ufficiale bianco e ripete ossessivamente nella memoria la scena. Vede poi un’icona con un’immagine di un Cristo femmineo al quale si rivolge con parole di sfida e scherno. Alla fine, la vecchia madre dell’ufficiale bianco li brucia vivi nell’appartamento sprangato.

Le voci dei protagonisti si alternano nel poemetto senza alcuna indicazione di chi stia parlando, solo ad una lettura ripetuta e attenta, meglio se ad alta voce, si riescono a individuare le diverse parti. A questo proposito il critico russo Duganov ha parlato di "radiodramma ante litteram", il linguaggio è molto simile ad una registrazione dal vivo, con tutti gli accenti dialettali, gergali, il turpiloquio e gli slogan ideologici che caratterizzavano linguaggio dell’epoca. Il verso è duttile e segue il ritmo delle battute che si susseguono incessanti e rapide.

Nei giorni successivi, il Festival si apre alla canzone d’autore con appuntamenti realizzati in collaborazione con La Chute e Lungarno Firenze.

Per tutti gli spettacoli, anche per il ridotto numero di posti disponibili per le nuove normative in vigore, si consiglia una tempestiva prenotazione e l’acquisto in anticipo con paypal o bonifico.

Tariffe
Biglietto intero 8 €
Biglietto ridotto Coop-Arci 5 €
E’ possibile acquistare anche un biglietto sostenitore progetto Chille-San Salvi 12€ a persona che serve ad aiutare la compagnia in un momento di difficoltà causa Covid 19. Tra chi acquisterà questi biglietti saranno estratti a fine estate premi di riconoscimento di fidelizzazione.
E’ infine disponibile un numero limitato di Mini-abbonamenti per n. 3 spettacoli a soli 13€.

In merito, contattare i Chille tramite whatsapp 335 6270739 - mail info@chille.it

Per ulteriori informazioni www.chille.it

E.D.