Mercoledì 9 settembre 2020, alle ore 18.30, presso il
Caffè Letterario Le Murate di Firenze (Piazza delle Murate 1) verrà presentato il libro
"L’incredibile storia di António Salazar, il dittatore che morì due volte" di
Marco Ferrari (Laterza). Durante la presentazione l'autore dialogherà con
Edoardo Semmola, giornalista del Corriere Fiorentino.
Per oltre quarant'anni il Portogallo è stato retto da una dittatura, la più longeva d’Europa. Alla sua guida António de Oliveira Salazar, uomo complesso e dalle mille contraddizioni. La storia degli ultimi due anni di questo regime è una vicenda romanzesca e assolutamente reale. Fatti e atmosfere che sembrano ricavati dalle pagine di Pessoa o di Tabucchi, la cui verità ci racconta cosa è stato il "fascismo mediterraneo".Dagli anni Trenta di Hitler, Franco e Mussolini, oltre i Beatles e i Rolling Stones, fino agli anni Settanta: tanto durò il regime dittatoriale di António Salazar in Portogallo. Ex seminarista, autore di un sottile sistema di repressione, si salvò dalla Seconda Guerra Mondiale dando le basi delle Azzorre agli alleati e vendendo materie prime ai nazisti, creò duri penitenziari in isole remote e fortezze medioevali, trasformò Lisbona in una città di spie. Resse, fino alla fine, un immenso impero coloniale che andava dalla Guinea al Mozambico, da Timor Est a Macao, finché il suo modello fascista e corporativo non venne travolto dalla Rivoluzione dei Garofani del 1974, che riportò Lisbona in Europa. Nell'anno in cui tutto avvenne, il 1968, Salazar cadde dalla seggiola del callista e batté la testa. I danni cerebrali che seguirono l'operazione indussero il Presidente della Repubblica a provvedere alla sua sostituzione. In realtà, sebbene riacquistasse lucidità a tratti, nessuno osò mai confessargli che era stato defenestrato. Così, per due anni, andò in scena la finzione del potere con riunioni ministeriali, visite di Stato e soprattutto un sistema informativo fatto su misura per lui: interviste televisive e radiofoniche e copie uniche del suo quotidiano preferito “Diário de Notícias”. Una vicenda assieme tragica e surreale raccontata in modo magistrale da un profondo conoscitore del Portogallo, della sua storia, della sua cultura e delle sue atmosfere.
Marco Ferrari, giornalista e scrittore, ha esordito nella narrativa nel 1988 con il romanzo
Tirreno (Editori Riuniti), cui hanno fatto seguito
I sogni di Tristan,
Alla rivoluzione sulla Due Cavalli,
Grand Hotel Oceano e
Ti ricordi Glauber per Sellerio;
La vera storia del mitico undici per Ponte alle Grazie;
Cuore Atlantico e
Morire a Clipperton per Mursia;
Le nuvole di Timor per Cavallo di Ferro;
Sirenate per Il Melangolo;
Un tango per il duce per Voland;
Rosalia Montmasson. L’angelo dei Mille per Mondadori. Con Arrigo Petacco ha firmato
Ho sparato a Garibaldi e
Caporetto per Mondadori. Dal romanzo
Alla rivoluzione sulla Due Cavalli ha tratto la sceneggiatura dell’omonimo film che ha vinto il Pardo d’Oro al Festival di Locarno 2001.
La presentazione rientra negli eventi gratuiti organizzati al
Caffè Letterario Le Murate di Firenze nel mese di settembre. Nel rispetto della normativa anti-covid, raggiunta la capienza massima consentita, non si potrà entrare finché qualcuno non sarà definitivamente uscito (ingressi contingentati). Per questo motivo è consigliabile prenotare allo 055 234 6872.
Per ulteriori informazioni sul programma:
www.lemurate.it C.O.