E' partito giovedì 10 settembre il progetto "Poesia in tramvia" che usa la poesia quale veicolo comunicativo di comprensione e reciproca conoscenza tra culture diverse, con l’intento di favorire buone pratiche di inclusione, integrazione. Chi prenderà la tramvia a Firenze fino al 5 ottobre 2020 potrà leggere, mentre viaggia, queste poesie che sono state selezionate attraverso laboratori didattici realizzati nei corsi per l’apprendimento della lingua italiana per gli stranieri tenuti dal Cospe e dalla Scuolina di Poggio alla Croce (FI). Le poesie scelte sono state poi tradotte in italiano. La Scuolina di Poggio alla Croce aderisce alla rete delle scuole Penny Wirton (scuolapennywirton.it) scuole gratuite di italiano per migranti, frequentate spesso da minori stranieri non accompagnati.
Se l'intento del progetto è da una parte quello di far imparare l'italiano attraverso la traduzione delle poesie del cuore, dall'altra c'è l'intenzione di superare una narrazione stereotipata dei migranti e favorire, attraverso la poesia, la trasmissione dello “spirito” dei vari paesi di provenienza per giungere ad una conoscenza più autentica dei loro paesi di origine.
Il progetto è nato dalla collaborazione del centro Europe Direct Firenze con il Cospe e verrà promosso lunedì 14 settembre alle ore 9,30 nello speciale radiofonico condotto da Raffaele Palumbo, in diretta su Controradio e in video sui canali EDO di Controradio ( Facebook, Youtube e controradio.it)
Nel periodo in cui ci saranno le affissioni sulla tramvia (9 settembre-5 ottobre) si festeggerà in tutta Europa la Giornata Europea delle Lingue che dal 2001, su iniziativa del Consiglio d’Europa di Strasburgo viene stata celebrata il 26 settembre di ogni anno insieme alla Commissione europea promuovere la diversità linguistica e culturale europea, preservarla e favorirla.
(fonte: Europe Direct Firenze)