Giovedì 17 settembre 2020 alle
ore 15.00 il
cortile di Palazzo Strozzi ospita "
Together Again", primo appuntamento dal vivo, dopo la sospensione causa Covid-19, del progetto "
Corpo libero" dedicato all'
inclusione delle persone con il Parkinson, in collaborazione con
Dance Well – movimento e ricerca per il Parkinson.
In occasione di ogni mostra di Palazzo Strozzi, il progetto
Corpo libero unisce arte, danza e parola per una fruizione innovativa delle opere esposte da parte delle persone con Parkinson. Attraverso la guida di danzatori professionisti, gli spazi e le opere d'arte diventano infatti il punto di partenza per un percorso fisico ed emotivo nel quale le persone sono invitate a osservare, sentire, ascoltare e ascoltarsi. Il progetto ha preso avvio nell'autunno del 2018 grazie al confronto con le esperienze del Centro Parkinson di Villa Margherita (Kos Care) di Vicenza e della Città di Bassano del Grappa. Dopo una prima sperimentazione nell'autunno 2018 il programma è entrato a far parte delle proposte di Palazzo Strozzi.
Dopo un costante lavoro a distanza nei mesi del lockdown, l'appuntamento offre l'occasione di riprendere le attività in presenza sfruttando il suggestivo spazio del cortile di Palazzo Strozzi, dove è visibile
Thermodynamic Constellation, la grande installazione di Tomás Saraceno costituita da tre grandi sfere specchianti sospese.
Proponendo una riflessione sull'importanza della connessione tra le persone che, in questo periodo di distanziamento, diventa particolarmente delicata e complessa, il progetto permette ai partecipanti di riappropriarsi di uno dei luoghi più rappresentativi del Palazzo, intessendo un dialogo emozionale tra danza e arte e dando vita a un'esperienza che permette di entrare in relazione con le persone, l'opera e lo spazio che li avvolge.
L'osservazione dell'installazione di Saraceno Thermodynamic Constellation diventa il punto di partenza per un percorso fisico ed emotivo nel quale le persone sono invitate ad esprimersi. Il risultato è una pratica corale fatta di un insieme di movimenti singoli legati tra loro, come se ogni gesto appartenesse a un unico organismo composto da molteplici parti dislocate nello spazio ma tutte ugualmente importanti e vitali.
I partecipanti potranno
sperimentare differenti modalità di interazione con gli spazi e le opere esposte nelle sale utilizzando il linguaggio verbale, il movimento e la danza. Le opere d'arte diventano il punto di partenza per un percorso fisico ed emotivo nel quale le persone sono invitate a
osservare, sentire, ascoltare e ascoltarsi.L'iniziativa è resa possibile e sviluppata in dialogo con il Fresco Parkinson Institute, eccellenza internazionale per la ricerca e la cura sul Parkinson e i disturbi del movimentoLa partecipazione è gratuita, il progetto è aperto a tutti su prenotazione.
Per maggiori informazioni:
https://www.palazzostrozzi.orgC.B.