Una forma per simboleggiare l'Universo, una scultura per dialogare tra bellezza, natura e arte, un luogo per raccontare Firenze e la sua storia. Al
Vecchio Conventino (via Giano Della Bella) che proprio quest’anno celebra il suo primo centenario,
sabato 19 settembre 2020 alle ore 16.00 verrà presentata la scultura “
Spira Mirabilis” realizzata dalla fiorentina
Francesca Grevi: rappresenta l'unione di due conchiglie, la
Thatcheria mirabilis e l'
Architectonica maxima, due esemplari che provengono da mari diversi, ma si “avvitano” perfettamente insieme, creando una spirale. Il dialogo tra queste due elementi è lo spunto per avventurarsi nel “vortice” della natura, tra scienza, storia, arte, poesia e musica.
La presentazione della scultura e della relativa mostra “
Spira Mirabilis: Il gioco dell'arte in un gioiello” (
dal 19 al 27 settembre,
ore 11.00 - 21.00,
Sala Artusi al primo piano dell'Officina Creativa, Vecchio Conventino in via Giano della Bella 20) sarà accompagnato da un talk con personalità eminenti in ambito scientifico e artistico, che faranno dialogare l'opera con l'arte ma anche con la cultura che l’ha prodotta e la natura e la vita che l’hanno ispirata.
Ingresso libero, nel rispetto delle misure anti-Covid.
Dopo i saluti dell'assessore all’Urbanistica e al Turismo del Comune di Firenze, interverranno
Giuseppe Sparnacci, psicologo e consigliere del consiglio di amministrazione dell’Istituto degli Innocenti,
Maria Elena Dilaghi Pestellini, fisica ex responsabile nazionale Didattica e Divulgazione della Società Astronomica Italiana,
Giovanni Passaleva, fisico delle particelle elementari, dirigente di ricerca presso l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare sezione di Firenze, e
Luca Bindi, professore ordinario di Mineralogia e Cristallografia all'Università degli Studi di Firenze e all'Accademia dei Lincei di Roma. Insieme a
Lorenzo Baglioni, cantante, attore e autore fiorentino, in veste di presentatore, prendendo spunto dalle “
Cosmicomiche” di Italo Calvino, faranno compiere un viaggio per sperimentare la forma che la natura predilige, la spira mirabilis, passando dalle medagliette spezzate a metà degli orfanelli degli Innocenti a Leonardo da Vinci, dai buchi neri alla cupola del Brunelleschi.
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Ecco che un gioiello del mare, letto in chiave di simbolo, può fare riscoprire la storia del territorio e donare un messaggio di bellezza e di fratellanza” spiega Francesca Grevi creatrice del brand Spira Mirabilis e curatrice del progetto. “
Dagli incontri nasce la creatività: questa scultura dialoga con il territorio e la sua storia ed è l'occasione per fare incontrare e dialogare le persone”.
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Al Conventino si rinnova l’abbraccio tra artigianato artistico, cultura e rinascita dei luoghi della città – commenta l'assessore all’Urbanistica e al Turismo del Comune di Firenze –
con una mostra per vivere uno spazio urbano ritrovato e testimoniare l’importanza del dialogo con l’intero quartiere, fra cultura, arte e bellezza. Un’occasione per approfondire la riflessione sul ruolo della creatività nella ripartenza della città, anche dal punto di vista economico e turistico”.
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La scultura Spira Mirabilis dialoga con il territorio e la sua storia, collegando la tradizione del Vecchio Conventino con il resto della città, nel segno della creatività che trova la sua più autentica espressione nell'artigianato artistico” afferma il presidente di Artex, Giovanni Lamioni.
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Siamo lieti di patrocinare l’evento e l’esposizione di Francesca, uno dei più creativi designer del gioiello contemporaneo fiorentino - dichiara Giacomo Cioni, presidente di Cna Firenze Metropolitana - “
Mani, inventiva, ricerca e tanto tanto tempo sono gli ingredienti base delle sue opere, nella migliore tradizione del più autentico Made In Italy".
L'iniziativa è promossa insieme a Cna Firenze Metropolitana, Artex, Il Conventino Caffè Letterario con il patrocinio di Comune di Firenze, Artex e Cna Firenze Metropolitana.
Per maggiori informazioni
www.artex.firenze.it E.D.