Giovedì 24 settembre 2020 prosegue il percorso di "
Mappe", l'anteprima letteraria de
L'Eredità delle Donne, con la presentazione del libro "
Buio" (Il Mulino) di
Francesca Rigotti. L'incontro con l'autrice, in dialogo con il conduttore radiofonico
Pietro del Soldà, sarà
trasmesso in streaming online alle ore 18.00,
sulla pagina Facebook del festival L'Eredità delle Donne e su quella de La Nazione, media partner dell'anteprima.
Il festival
L'Eredità delle Donne diretto da
Serena Dandini si terrà dal
23 al 25 ottobre 2020 a Firenze. È un progetto di
Elastica e di
Fondazione CR Firenze con il supporto di
Gucci e il patrocinio del
Comune di Firenze.
Il libro di Francesca Rigotti offre un nuovo punto di vista sulla visione contrapposta del conflitto tra luce e buio. Da secoli alla luce associamo il bene, la conoscenza, o valori supremi come la verità e la giustizia. Al buio, invece, sopraggiungono pensieri e immagini riconducibili a falsità, ignoranza, oscurantismo, paure. Eppure, se le cose fossero sempre immerse nella luce, sostiene l'autrice, finiremmo per essere invasi e sopraffatti da un'illuminazione insopportabile per i nostri sensi, per occhi e mente: una fattispecie che ci condannerebbe a non distinguere e godere neanche più la bellezza di un cielo stellato. Momento di attesa e decantazione del pensiero, invece, il buio abita nelle regioni dell'immaginazione e può essere fonte di idee irraggiungibili alla chiara luce del giorno. Così è stato con Omero, mitico aedo cieco, o Leopardi, Lucrezio e Diderot, come in Rousseau e Novalis, e più vicino a noi Camilleri: il testo è un invito a riscoprire il buio come esperienza che ci riconsegna a noi stessi, che ci permette di entrare in contatto con il nostro centro nevralgico, ci fa vedere dentro, ci stimola il pensiero.
Francesca Rigotti è docente presso l'Università della Svizzera italiana, oltre ad aver insegnato a Göttingen, Princeton e Zurigo. Tra i suoi libri ricordiamo
La filosofia in cucina (II ed. 2012),
Il filo del pensiero (2002),
Gola (2008) editi dal Mulino, e ancora
Onestà (Raffaello Cortina, 2014),
De senectute (Einaudi, 2018). Ha vinto nel 2020 il Premio della Fondazione del Centenario della BSI.
Il festival L'Eredità delle Donne nasce nel nome di una fiorentina illustre: l’Elettrice Palatina ovvero Anna Maria Luisa de' Medici, musa ispiratrice dell'iniziativa, l'ultima discendente della famiglia Medici che, alla morte del fratello (1737), vincolò allo Stato toscano la amplissima collezione artistica appartenuta alla famiglia, divenendo di fatto la Madre della Cultura Italiana ed europea ante litteram.Per maggiori informazioni:
www.ereditadelledonne.eu
C.O.