Sabato 3 e domenica 4 ottobre 2020, nell'ambito dell'
Estate Fiorentina, il
Teatro dell'Elce presenta
"Maratona Lighthouse",
due giornate di reading sulla cultura civile presso
Il Conventino Caffè Letterario (via Giano della Bella 20). Le tre letture proposte per la maratona fanno parte di
Lighthouse, un progetto di
produzione e diffusione di reading sulla cultura civile.I reading sono allestiti con un tavolo centrale al quale siedono gli attori (
Erik Haglund, Monica Santoro, Stefano Parigi) e il fonico, con il pubblico disposto intorno o su due lati. La circolarità dello spazio e il carattere avvolgente del suono favoriscono una forte
intimità dell'ascolto. La lettura non è impartita da attori con il leggio dall'alto verso il basso, ma al contrario è condivisa, partecipata. Gli attori e gli spettatori vi sono immersi.
Il programmaSabato 3 ottobreOre 15.30: Under Fire, da "L'arte fiorentina sotto tiro" di F. Hartt
Ore 16.45: Noi ritorneremo!, da "La resistenza a Firenze di C. Francovich
Ore 18.00: Processo all'Occidente, da "Processo dell'islam alla civiltà occidentale" di G. Piovene
Domenica 4 ottobreOre 11.00: Under Fire, da "L'arte fiorentina sotto tiro" di F. Hartt
Ore 16.00: Noi ritorneremo!, da "La resistenza a Firenze di C. Francovich
Ore 17.00: Processo all'Occidente, da "Processo dell'islam alla civiltà occidentale" di G. Piovene
Under Fire da "L'arte fiorentina sotto tiro" di F. HarttPubblicato nel 1949 con il titolo originale "Florentine Art Under Fire", il libro è la cronaca delle vicende vissute in prima persona dall'autore, Frederick Hartt, allora giovane e intrepido storico dell'arte, nelle file dell'esercito americano durante la Seconda Guerra Mondiale come parte della commissione oggi conosciuta come "Monuments Men". Hartt fu uno dei due responsabili della protezione delle opere d'arte per la Toscana: il suo resoconto, arricchito dalle testimonianze di altri protagonisti della lotta per la salvezza del patrimonio artistico toscano, costituisce uno stimolo alla riflessione sulla vulnerabilità e il ruolo dell'arte in relazione ai conflitti tra i popoli.
Noi ritorneremo! da "La resistenza a Firenze di C. Francovich"Noi ritorneremo!" è l'intestazione di un volantino distribuito dai soldati tedeschi per le strade di Firenze il 6 agosto 1944, pochi giorni prima di lasciare la città, scacciati dall'insurrezione dei fiorentini e dall'incalzare degli alleati. Se è vero che la Storia non consentì ai nazisti di dar seguito a quella minaccia, la sua eco sinistra risuona come monito per tutti coloro che pensano che la libertà sia uno stato acquisito e permanente. La vicenda della liberazione di Firenze tra il '43 e il '44 è il racconto della presa di coscienza, da parte di un popolo, della propria dignità e della conseguente scelta di combattere per ottenerla.
Processo all'Occidente da "Processo dell'islam alla civiltà occidentale" di G. PioveneIn un momento storico caratterizzato da una forte pressione mediatica sul tema delle migrazioni, del razzismo, dell'identità italiana ed europea, una delle questioni più scottanti per l'opinione pubblica è il rapporto tra Occidente e mondo islamico. I reciproci pregiudizi, la semplificazione e il privilegio accordato alla spettacolarizzazione di singoli atti estremi a svantaggio di un'analisi approfondita contribuiscono ad accrescere la diffidenza e il potenziale di conflittualità tra i cosiddetti "noi e loro". Ma quali sono le origini di questi contrasti? Sono antiche o recenti? Riguardano il piano della religione o della politica?
Le tre letture proposte fanno parte di Lighthouse, progetto di produzione e diffusione di reading sulla cultura civile.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Maggiori informazioni:
https://www.teatrodellelce.itC.B.