Si conclude
mercoledì 30 settembre 2020, con un grande successo di pubblico e di critica, l’esposizione “
Di Squali e di Balene” ospitata nella
cripta del Museo Marino Marini di Firenze (Piazza di S. Pancrazio). In occasione della conclusione dell'esposizione il Museo Marino Marini
resterà aperto in via del tutto straordinaria dalle ore 10.00 alle ore 13.00.
Inaugurato il 1° luglio - in occasione della riapertura del museo post lockdown a causa dell’emergenza sanitaria Covid19- l’inedito progetto espositivo, ideato in collaborazione con il Museo ‘La Specola’ del Sistema Museale di Ateneo di Firenze, ha inteso presentare un
parallelismo tra "ecosistemi culturali” ed "ecosistemi naturali” attraverso il superamento della tradizionale dicotomia tra arte e scienza, per contribuire a sensibilizzare e informare il pubblico sui mutamenti ambientali e sulle conseguenze che l’azione dell’uomo provoca sugli equilibri naturali: dall'estinzione delle specie animali alla diffusione drammatica di virus, come appena avvenuto con la pandemia da Coronavirus.
Tutto esaurito anche per i 5 appuntamenti di “
Frammenti Marini”, la rassegna curata del critico teatrale
Roberto Incerti che ha visto i grandi protagonisti della scena teatrale, cinematografica, letteraria e musicale- Marcello Fois e Gavino Murgia, Silvia Guidi, Giancarlo Cauteruccio, Sergio Bini in arte Bustric, Marco Cavalcoli e Lorenzo Gioielli - presentare una poetica lettura del rapporto uomo-natura, proponendo una intensa e originale interpretazione di brani tratti dal romanzo
Moby Dick dello scrittore statunitense Herman Melville.
Sold out anche per i laboratori domenicali tematici dedicati ai bambini e famiglie che vedranno l’ultimo doppio appuntamento dedicato all’ambiente e all’ecosistema del mare
domenica 27 settembre 2020 alle
ore 11.00 e alle
ore 16.00 (prenotazione obbligatoria su
www.museomarinomarini.it )
Come dichiarato Patrizia Asproni, Presidente del Museo Marino Marini "
il successo di 'Di Squali e di Balene' e degli eventi collaterali legati all’esposizione, sono la dimostrazione che un museo oggi non può essere più solo un luogo di conservazione ma deve svolgere il ruolo di propulsore di conoscenza, instaurando molteplici connessioni per stimolare, attraverso l’arte, la riflessione del pubblico e renderlo consapevole delle trasformazioni epocali del nostro tempo”.
Il Museo Marino Marini di Firenze è
aperto al pubblico il
martedì e il
giovedì dalle 10.00 alle 13.00 e la
domenica dalle 10.00 alle 19.00.
Tutte le informazioni sono disponibili su
www.museomarinomarini.itE.D.