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giovedì 21 novembre 2024

Middle East Now: "Seven by Seven", mostra di sette giovani fotografi al Murate Art District

08-10-2020
Da giovedì 8 a sabato 31 ottobre 2020, per l'evento speciale della nuova edizione del festival "Middle East Now", il progetto di fotografia e la mostra "Seven by Seven", a cura dell'artista libanese Roï Saade, sarà al MAD - Murate Art District di Firenze (piazza delle Murate). L'inaugurazione si terrà giovedì 8 ottobre 2020 alle ore 17.30.

Sette giovani talentuosi fotografi mediorientali - Myriam Boulos, Sina Shiri, Abdo Shanan, Ameer Al-Shaeli, Reem Falaknaz, Erdem Carol, Mouad Abillat - si sono riuniti per fornire una personale prospettiva visiva della loro città - Baghdad, Beirut, Marrakesh, Tehran, Dubai, Istanbul e Algieriraccontata in un giorno specifico della settimana. Il risultato è una voce e una visione collettiva, e al tempo stesso un insieme di punti di vista personali e fortemente originali sulla vita delle persone in Medioriente. Una narrazione visiva alternativa alla rappresentazione mediatica di queste città, molto spesso negativa e legata ai fatti della cronaca e della geopolitica. Le immagini dei 7 artisti che vanno in scena sono protagoniste anche di una versione online della mostra sulla piattaforma https://7x7.middleastnow.it/ (presto online), e anche di una serie di 7 newspapers – distribuiti al festival - nelle cui pagine si sviluppa il racconto per immagini di ogni giorno di una ipotetica settimana in Medio Oriente.

"7X7. Transcultural Narratives from the Middle East and North Africa" è una voce e una visione collettiva, e al tempo stesso un insieme di punti di vista personali e fortemente originali sulla vita delle persone in Medioriente, una narrazione visiva alternativa alla rappresentazione mediatica di queste città, molto spesso negativa e legata ai fatti della cronaca e della geopolitica. 

I profili dei fotografi coinvolti nel progetto

Myriam Boulos. Nata a Beirut nel 1992, laureata in fotografia presso l'Academie Libanaise des Beaux Arts nel 2015, ha preso parte a mostre collettive internazionali, tra cui Photomed, Beirut Art Fair, Berlin PhotoWeek, Mashreq to Maghreb (Dresda, Germania), Beyond boundaries (New York), C'est Beyrouth (Parigi) e 3ème biennale des Photographes du monde arabe (Parigi), e ricevuto il Byblos Bank Award for Photography nel 2014. Usa la sua macchina fotografica per interrogare la città e la sua gente, e le sue foto sono un mix di documentario e ricerca personale.

Sina Shiri. E' nato a Rasht, Iran nel 1991. Ha iniziato a fotografare all'età di 16 anni e da allora ha lavorato in diverse agenzie di stampa e riviste iraniane come fotografo. Oggi è un freelance e si concentra su tematiche e questioni sociali.

Abdo Shanan Abdo è nato nel 1982 a Orano, in Algeria, da padre sudanese e madre algerina. Ha studiato ingegneria presso l'Università di Sirte, in Libia, fino al 2006. Nel 2012 uno stage presso Magnum Photos Paris gli ha dato l'opportunità di riflettere sul suo approccio fotografico e realizzare il suo primo racconto per la rivista "Rukh". Le sue fotografie sono state pubblicate da numerose riviste e quotidiani internazionali. Nel 2015 ha ricevuto una nomination per il Magnum Foundation Emergency Fund, nel 2019 ha vinto il premio CAP (Contemporary African Photography) per il suo progetto “Dry”, nello stesso anno è selezionato per Joop Swart Masterclass da World Press Photo.

Ameer Hazim è un artista e fotografo basato a Baghdad. Si è laureato al Baghdad College of Fine Arts e ha iniziato il suo percorso professionale nel 2019, pubblicando su Arab News, The National e molti altri.

Reem Falaknaz documenta con il suo lavoro artistico il panorama sociale e fisico degli Emirati Arabi Uniti e i suoi abitanti. Nel 2014 ha preso parte al prestigioso Arab Documentary Photography Program, e le sue partecipazioni internazionali includono il Padiglione degli Emirati Arabi Uniti alla Biennale di Architettura di Venezia 2016 e la Biennale di Lahore del 2020.

Erdem Varol. Nato nel 1988, vive a Istanbul. Nel 2017 Erdem ha pubblicato il suo primo libro “Free Fall” insieme a due fanzine, pubblicate rispettivamente nel 2018 e nel 2019. Ha tenuto mostre personali e collettive in Turchia, Italia, Francia e altrove.

Mouad Abillat è un fotografo e regista marocchino. Ha una laurea in Tecnico Audiovisivo e ha studiato anche fotografia e sceneggiatura, che ha influenzato il suo stile portandolo a sviluppare un interesse per la narrazione. Fotografando con uno stile unico ed originale i giovani per le strade di Marrakech, si sforza di ritrarre le contraddizioni e lottare contro gli stereotipi che oggi devono affrontare le nuove generazioni.

Per ulteriori informazioni: https://middleastnow.it