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mercoledì 25 dicembre 2024

Il concerto del tenore Juan Diego Flòrez al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

30-09-2020

È più un ritorno che un debutto fiorentino quello del tenore peruviano Juan Diego Flòrez, che Mercoledì 30 settembre 2020, alle ore 21.15, arriva al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazza Vittorio Gui, 1) per un concerto diretto dal maestro Carlo Rizzi (il concerto si svolgerà nella sala grande del Teatro e non nella cavea come precedentemente comunicato). Flòrez, tra i più grandi interpreti del globo, forte di una fama sbocciata all'età di soli 23 anni.

Juan Diego Flòrez torna a Firenze per un “one-man show” (è accompagnato da Antonio Garès) che lo vedrà esibirsi sul palcoscenico del Maggio Musicale Fiorentino in un concerto che si aprirà sulle note del compositore che gli ha regalato la fama – Gioachino Rossini – ma interpretando due brani che non ha mai eseguito prima: “Reggia abborrita!” da Ermione e “Quell’alme pupille” da La pietra del paragone. La serata prosegue con “Meco all’altar di Venere”, tratto dalla Norma di Vincenzo Bellini, e ancora “Tombe degli avi miei... Fra poco a me ricovero” da Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, “Va pour Kleinzach!” da Les contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach, l'entr'acte della Carmen di George Bizet, “Salut! demeure chaste et pure” dal Faust di Charles Gounod, “Ah! fuyez, douce image, à mon âme trop chère” da Manon di Jules Massenet e infine “Che gelida manina!” dalla Bohème di Giacomo Puccini.

Una carriera strepitosa quella del tenore, che ha preso avvio nel 1996, quando aveva soltanto 23 anni, e - al Rossini Opera Festival di Pesaro - sostituì nel giro di pochi giorni, il titolare della parte di Corradino nella Matilde di Shabran. Nel maggio 1998, ad appena due anni dal suo folgorante esordio pesarese, arrivò a Firenze per interpretare il ruolo del protagonista in un fortunato allestimento del Comte Ory al Teatro della Pergola, dove ebbe un grande successo personale mettendo in luce, oltre alle eccezionali doti vocali, anche un notevole talento istrionico d’attore. Nello stesso anno il giovane Flórez passò di nuovo dal Maggio per sostituire in un’unica recita di Falstaff un collega ammalato. Queste due performance teatrali erano state precedute, nel luglio 1997, dalla registrazione dello Stabat Mater di Rossini con l’Orchestra della Toscana, eseguito qualche gior-no prima nel Duomo di Siena nell’ambito della Settimana Musicale dell’Accademia Chigiana.

Programma

Gioachino Rossini
Il barbiere di Siviglia, sinfonia
Ermione: "Reggia abborrita!"
La pietra del paragone: “Quell’alme pupille”

Vincenzo Bellini
Norma, sinfonia
Norma: “Meco all’altar di Venere”

Gaetano Donizetti
Lucia di Lammermoor: “Tombe degli avi miei... Fra poco a me ricovero”

Jacques Offenbach
Les contes d’Hoffmann: “Va pour Kleinzach!”

Georges Bizet
Carmen, entr'acte

Charles Gounod
Faust: “Salut! demeure chaste et pure”

Jules Massenet
Manon: “Ah! fuyez, douce image, à mon âme trop chère”

Giacomo Puccini
Manon Lescaut, intermezzo
La bohème: “Che gelida manina!”

Artisti

Direttore Carlo Rizzi
Tenore Juan Diego Flórez
Accompagnato da Antonio Garès
Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

Per ulteriori informazioni: https://www.maggiofiorentino.com