Autori e progetti, riviste e case editrici di proposta alternativa e indipendente, esperienze di auto-editoria e di militanza letteraria: percorsi e persone che non solo resistono, ma da anni sperimentano con coraggio nel mondo della produzione culturale e letteraria, creando consapevolmente sapere vivo e comune, estraneo ai circuiti del profitto. Il
"Festival della Letteratura Sociale" di Firenze - quest'anno alla quinta edizione - è cresciuto e si svilupperà
da venerdì 2 a domenica 4 Ottobre negli spazi autogestiti della
Polveriera Spazio Comune (Via Santa Reparata, 12) con
presentazioni, letture, concerti, esposizioni, live painting, tavole rotonde e dibattiti. L'appuntamento ha l’intento di dare
voce e spazio a esperienze di autoproduzione che cercano di emanciparsi dalle logiche di mercato dell’editoria attuale. Ulteriore obiettivo del Festival è dare vita a
liberi momenti di confronto, condivisione, diffusione e scambio di arti e culture.
“Per fare un festival di letteratura sociale serve prima avere uno spazio libero dai vincoli imposti dal mondo ipercommerciale in cui si vive. Per fare cose invise al potere bisogna riappropriarsi dei tempi e degli spazi che il potere continuamente erode al fine di assoggettarci, renderci schiavi di ore lavorative e paure, tapparci gli occhi e le orecchie con imposture mediatiche e repressione. E se per emanciparci da queste storture abbiamo fatto qualcosa di illegale… pace, noi abbiamo cose più importanti a cui pensare che le loro leggi: la libertà, l’uguaglianza, la sostenibilità, la solidarietà, l’autodeterminazione, la bellezza, la partecipazione, l’amore, il diritto di vivere dignitosamente e perché no di provare a essere felici senza remore, senza timore di subire ingiustizia e discriminazione.E poi ci sono i libri, questi vascelli di comunione, questi messaggi da un altrove concreto e plausibile che ci chiedono di essere partecipi, di parteggiare, cioè prendere parte a questa inesauribile lotta per l’umano-vegetale-minerale bene, e tocca a noi rispondere, rispondere alzando la voce: al contrattacco! Essere tante gocce per trasformare questa perenne umidità in un vero temporale e così spazzare via ogni discriminazione, ogni ingiustizia, ogni violenza e ogni terrore, antifascisti sempre, su ogni fronte contro ogni prevaricazione.” La Polveriera Spazio Comune.
Programma Venerdì 2 Ottobre
h 16.30
– “A pancia in giù”, letture per bambini a cura di Francesca Piervenanzi
h 18.00
– presentazione: “Ambulance songs. Non dimenticare le canzoni che ti hanno salvato la vita” di e con Luca Buonaguidi e Salvatore Setola (Arcana 2019)
h 19.00
– “Le città invivibili” di e con FIRENZE NOCOST
h 20.30
– Cena di autofinanziamento
dalle h 21.00
– StandUp Comedy con:
Andrea Paone, LO SGARGABONZI: “I racconti della pandemia”
Sabato 3 Ottobre
h 15.30
– presentazione: “Chav. Solidarietà coatta” di D. HUNTER, (Alegre 2020), con Alberto Prunetti e WuMing4.
h 17.00
– presentazione: “Miti e molotov. Interviste su anarchia e narrativa” di MARGARET KILLJOY (Contrabbandiera 2020), con Edoardo Rialti e Pinche.
h 18.00
– presentazione: “Nel girone dei bestemmiatori. Una commedia operaia” di e con ALBERTO PRUNETTI (Laterza 2020).
h 19.30
– presentazione: “La scrittura non si insegna” di e con VANNI SANTONI (MinimumFax 2020)
– Cena di autofinanziamento + concerto a sorpresa
dalle h 21.00
– SERATA DANTESCA a cura di Edoardo Rialti, con le autrici e gli autori del commento collettivo alla Commedia curato su L’Indiscreto
Domenica 4 Ottobre
h 15.30
– presentazione: “Contro l’identità italiana” di e con CHRISTIAN RAIMO (Einaudi 2019)
h 17.00
– presentazione “Gli anni incerti. Canzone di fine millennio” di e con EMILIANO DOMINICI (Effequ, 2020) e Simona Baldanzi.
h 18.00
– presentazione: “Disagiotopia. Malessere, precarietà ed esclusione nel tardo capitalismo” di e con FLORENCIA ANDREOLA (D Editore, 2020)
h 20.00
– cena di autofinanziamento + spettacolo a sorpresa
dalle h 21.00
– SERATA POETICA: presentazione e letture della nuova antologia poetica di Affluenti (Ensemble 2020)
Il festival è autogestito e autofinanziato dalla comunità che lo anima. Non ci sono gestori e fruitori, ma solo partecipanti. Anche per questo,
l’ingresso agli eventi sarà sempre libero e gratuito.Vuoi dare una mano? Scrivi o presentati quando arrivi! Aiutaci a rendere sostenibile l’evento.
Tutto il ricavato del bar e delle cene servirà a rimborsare gli ospiti e a finanziare le attvità future dello spazio.
*Per la prima volta
il festival si svogerà all’aperto, nel chiostro liberato quest’estate, per riappropriarsi di un bene pubblico e poter garantire il rispetto delle norme di sicurezza che il momento storico ci impone.
Tutto il festival sarà trasmesso in diretta streaming su
wombat.noblogs.org Per maggiori informazioni:
lapolveriera.noblogs.org C.D.B.