Mercoledì 7 e giovedì 8 ottobre 2020, alle ore 21.00, è in programma un doppio appuntamento al Teatro Verdi di Firenze (Via Ghibellina, 99) per il concerto di debutto con l'ORT- Orchestra della Toscana del compositore portoghese Nuno Côrte-Real, che dirige anche la sua opera ispirata a Pessoa "Todo o teatro é um muro branco de música", interpretata dalla cantante solista Ana Quintas.
I brani che compongono il programma sono distribuiti temporalmente nell'arco di tre secoli. Non si tratta naturalmente di una scelta casuale perché anche la musica, come l'arte visiva, modifica nello spettatore la percezione di quello che sente o vede, in relazione a quello che trova accanto. È dunque una possibilità in più per i direttori artistici, per suggerire esperienze d'ascolto diverse e originali a seconda del differente contesto proposto.
"Todo o teatro é um muro branco de música" (Tutto il teatro è un muro bianco di musica), ispirato a una lirica di Fernando Pessoa, è una poesia un po' surrealista, strana, ma molto dinamica e divertente. Musicalmente è un lavoro di una decina di minuti dalla comunicativa schietta e d'impronta quasi cinematografica, influenzato dal minimalismo e dalle tradizioni folk, che richiede, in orchestra, la presenza protagonistica di un pianoforte.
Il programma si apre con la Sinfonia "Italiana" che Felix Mendelssohn scrisse nel 1833 assemblando le impressioni raccolte nel Bel Paese durante il suo Gran Tour di tedesco colto e benestante: un viaggio iniziatico sulle tracce dello spirito apollineo lasciate nella penisola da greci e romani (seguendo la via già percorsa in precedenza dal suo mentore, Goethe), ma anche, nel "Saltarello" finale, la scoperta sconvolgente, perturbante, delle tarante meridionali, con il loro trambusto indiavolato. A seguire Mozart, un bouquet di arie dalle opere in lingua italiana e tedesca cantate da Ana Quintas, pure lei portoghese, specializzata nel repertorio sei-settecentesco.
Nuno Côrte-Real è uno dei più importanti compositori e maestri portoghesi di oggi. Recentemente ha vinto per due volte consecutive il premio Best Classical Music Work della Portuguese Society of Authors, nel 2018 con il ciclo di canzoni Agora Muda Tudo e nel 2019 con l'opera Canção do Bandido. Tra le sue prime esecuzioni ci sono 7 Dances to the Death of the Harpist al Kleine Zaal del Concert-gebouw di Amsterdam, Little Sea Songs alla Purcel Room di Londra, Concerto Vedras alla St. Peter's Episcopal Church di New York, Nova Cancioneiro al Festival Siglufirdi di Reykjavík, e Andarilhos - alla Casa da Música di Oporto. La sua discografia comprende album di vario genere, dalla musica da camera a quella corale, sinfonica e lirica.
Come direttore è salito sul podio della Mahler Chamber Orchestra, la Verdi di Milano, Portuguese Symphony Orchestra, Castilla y León Symphony Orchestra, Ciudad de Granada Orchestra, Extremadura Orchestra e Lisbon Metropolitan Orchestra. Collabora con l'Ensemble Darcos, gruppo dedicato all'interpretazione della sua musica e del grande repertorio europeo, di cui è fondatore e direttore artistico. È stato borsista del Centro Nazionale della Cultura e nel 2003 ha ricevuto la Medaglia al Merito d'Argento del Comune di Torres Vedras.
Ana Quintas ha mosso i suoi primi passi nel teatro e nella danza. Dopo la laurea in Scultura all'Università di Belle Arti (1998), ha studiato canto al Conservatorio ed è entrata a far parte del Flanders Operastudio di Gent. Dedita alla musica del Seicento e Settecento, si esibisce con le orchestre barocche più note come Les Arts Florissants, il Complesso Barocco di Alan Curtis, Les Musiciens du Louvre, l'Ensemble Pygmalion, Il Pomo d'Oro, Poème Harmonique, Os Músicos do Tejo, Cappella Mediterranea, Orchestra Barocca Divino Sospiro. Sul palco è stata Drusilla in L’incoronazione di Poppea di Monteverdi, Amour in Hippolyte et Aricie di Rameau, Belinda in Dido and Aeneas di Purcell, Amore in Egisto di Cavalli, Amor in Orfeo ed Euridice di Gluck, Atalanta in Serse, Clizia in Teseo e Dalinda in Ariodante di Händel; First Lady e Papagena ne Il flauto magico e Despina in Così fan Tutte di Mozart. In campo concertistico spazia da Monteverdi alla musica contemporanea. Il portoghese Luis Tinoco ha composto per lei opere come From the Depth of Distance, Songs of a solitary dreamer e il ruolo di Nancy in Evil Machines, un musical fantasy diretto da Terry Jones. Ha collaborato con direttori come Michel Corboz, Ivor Bolton, Alan Curtis, Enrico Onofri, Alan Miller e altri. Incide per Deutsche Harmonia Mundi.
Biglietti: intero € 17,00 - ridotto € 15,00
Per maggiori informazioni: www.orchestradellatoscana.it
C.O.