La
Fototeca del Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max Planck Institut propone una
mostra online dedicata alla ricca e sfaccettata opera del fotografo
Roberto Sigismondi, uno dei più importanti fotografi di opered’arte e architettura in Italia.
Le sue fotografie documentarie costituiscono la base di numerose ricerche in ambito artistico e architettonico e sono presenti nei grandi archivi fotografici e nelle fototeche storico-artistiche in Italia, in Germania e negli Stati Uniti.
L’esposizione "
I mestieri del fotografo. Roberto Sigismondi" vuole anche documentare gli inizi di Sigismondi come fotografo e fotoreporter, nonché il suo impegno sociale in Brasile e in Africa. Roberto Sigismondi nasce a Roma nel 1952 e al termine degli studi universitari in letteratura, comunicazione e storia dell’arte entra a lavorare nello studio fotografico di Max Hutzel. Dal fotografo tedesco residente a Roma, specializzato nella documentazione di centri artistici poco noti, Sigismondi non solo apprende il mestiere del fotografo, ma –come afferma egli stesso -impara aguardare. Contemporaneamente alla sua collaborazione più che decennale con Hutzel, Sigismondi lavora per la rivista Airone e l’editore Seat, che pubblica gli elenchi regionali del telefono e i volumi con fotografie della serie "Tesori nascosti d’Italia". Spesso Sigismondi scrive anche gli articoli di accompagnamento ai propri reportage fotografici. In questi anni i suoi vari interessi artistico-documentari sono focalizzati, oltre che su soggetti storico-artistici e archeologici, soprattutto su natura e paesaggio in Italia, Asia e Africa settentrionale, nonché sul tradizionale artigianato artistico a Firenze. Le fotografie di Sigismondi sono state spesso esposte, pubblicate e premiate.
Nella mostra online del Kunsthistorisches Institut in Florenz può essere presentata soltanto una piccola parte del fondo di fotografie, che conta ormai più di 20.000 esemplari, in possesso della Fototeca e dell’archivio digitale dell’Istituto. Tra queste troviamo i lavori della serie “Foto Arte italiana”, che ritraggono opere d’arte e di architettura nei piccoli centri artistici dell’Italia settentrionale e della Toscana, così come le foto realizzate in esclusiva per la Fototeca, ad esempio a Firenze, Salerno, Aosta, in Sicilia, in Spagna e in Francia. Inoltre, sono esposte online anche le sue foto documentarie di edifici in stato di abbandono, a rischio di distruzione a causa di catastrofi naturali oppure esposte ad atti di vandalismo. Nelle fotografie dei bambini di strada in Brasile o di un orfanotrofio e ospedale pediatrico a Kinshasa si rispecchia infine l’impegno sociale di Sigismondi, a cui è destinato un capitolo a parte nell’esposizione online.
L'esposizione è online:
http://expo.khi.fi.itLa prossima esposizione online verrà inaugurata nella primavera 2021 e sarà dedicata a un tema di ricerca attuale dell’Istituto.
Per ulteriori informazioni:
www.khi.fi.it